Asilo Arcobaleno a Genova Borzoli, i genitori al Comune: "No all'accorpamento con l'istituto statale"

di Giorgia Fabiocchi

"Quando ti volti per sbirciare dalla porta vetrata e vedi il tuo bimbo che corre verso la classe, sai che lo stai lasciando in ottime mani"

Sono rimaste chiuse fino a ieri pomeriggio (lunedì 24 gennaio ndr) le iscrizioni online, per l'anno 2022/2023, all'asilo comunale Arcobaleno di Borzoli: il cambio in corsa è arrivato alle 17, con la riapertura e una nota stampa dell'assessore di competenza Barbara Grosso. L'asilo non chiude, si rifà solamente il look. Battaglieri i genitori che, allarmati, negli ultimi giorni hanno chiesto all'unisono delucidazioni sulla possibile interruzione del servizio dell'istituto. "L'aspetto umano in tutta questa vicenda viene completamente tralasciato perché i bambini si affezionano alle maestre, al personale in genere e al luogo in cui trascorrono diverse ore al giorno", racconta ai microfoni di Telenord Valeria Garreffa.

"Quando arrivi all'Arcobaleno capisci subito che c'è festa nell'aria perché le decorazioni sono ricche ed immancabili e ti strappano subito un sorriso, ti accoglie Anna con il suo buongiorno allegro e deciso, oppure le sorelle Patrizia e Rossana con le quali non manchi di fare due chiacchere. Quando ti volti per sbirciare dalla porta vetrata e vedi il tuo bimbo che corre verso la classe, hai la certezza di averlo lasciato in buone mani, quasi come si trattasse di una seconda casa". Così Marianna Schirru traduce in lettera il suo pensiero, le sue emozioni e mi spiega che, per lei, è più facile scrivere che cosa rappresenta l'asilo Arcobaleno, che raccontarlo davanti a microfono e telecamera.

Diventa invece agguerrito il suo tono di voce quando rivolge direttamente alle istituzioni il suo interrogativo: "L'asilo Arcobaleno, attualmente comunale, resterà tale? O verrà accorpato con quello statale, che dista pochi passa da qui? Perché - rimarca Marianna - se l'Arcobaleno venisse inglobato i nostri bimbi perderebbero tutto il lavoro che è stato costruito dalle maestre, tutte le loro abitudini cambierebbero, e che fine farebbe questo asilo comunale, considerato da anni il fiore all'occhiello di Borzoli?".