Genova, al via il nuovo anno della Scuola di recitazione "Mariangela Melato" al Teatro Nazionale

di Marco Innocenti

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Saranno 13 i nuovi allievi della scuola, hanno fra i 19 e i 26 anni e arrivano da tutt'Italia. Due i liguri: Lorenzo Crovo e Lorenzo Scarpino

Con una cerimonia nel foyer del Teatro Ivo Chiesa è stato inaugurato il nuovo anno accademico della Scuola di recitazione “Mariangela Melato” del Teatro Nazionale di Genova. A fianco del presidente del teatro Alessandro Giglio, del direttore Davide Livermore e della direttrice didattica della Scuola Elisabetta Pozzi, hanno partecipato Ilaria Cavo, assessore alla cultura della Regione Liguria e la Prorettrice vicaria dell’Università di Genova, Nicoletta Dacrema. 

Ma naturalmente i protagonisti principali sono stati i 13 nuovi allievi: Francesco Biagetti, Nicoletta Cifariello, Lorenzo Crovo, Manfredi Gimigliano, Ludovica Iannetti, Camilla Iarlori, Bianca Mei, Davide Niccolini, Adriano Paschitto, Alfonso Pedone, Lorenzo Scarpino, Dalila Toscanelli, Federica Trovato. Di età compresa tra i 19 e i 26 anni, provenienti da tutta Italia, da Roma a Milano, da Napoli a Teramo, dal Trentino alla Sicilia, dalla Toscana alla Puglia, inclusi due liguri (Lorenzo Crovo e Lorenzo Scarpino, rispettivamente di Chiavari e Sestri Levante), hanno superato tre diverse fasi di selezione, che si sono svolte dal 15 novembre al 12 dicembre 2021.

Sostenuto da Regione Liguria, il Corso di Alta Formazione per Attore da quest’anno si svolge in convenzione con l’Università degli Studi di Genova: grazie a un accordo quadro stipulato qualche mese fa, gli allievi potranno avere accesso ai Corsi della Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Genova, acquisendo crediti formativi riconoscibili in caso di iscrizione all’Università stessa, una novità importante che riguarda sia i nuovi allievi sia quelli che sono entrati adesso al secondo anno di Corso. 

«Siamo felici di dare il benvenuto ai nuovi allievi del Corso di Alta Formazione, che sono stati selezionati con scrupolo tra quasi 400 iscritti alle audizioni - dichiara Elisabetta Pozzi - Sono certa che siano consapevoli di intraprendere una strada - non solo professionale ma esistenziale - assai impegnativa, fatta di dedizione, studio, sacrificio e pazienza perché, come ho potuto sperimentare io stessa, il Teatro è un luogo dove la dialettica e il confronto non si arrestano mai ed è anche un esercizio spirituale, che si può svolgere solo in un totale abbandono di sé e ponendosi continuamente nuove sfide».

«È davvero una grande gioia potere inaugurare un nuovo biennio del Corso di Alta Formazione per Attore, che darà poi accesso a un terzo anno di master - le fa eco Davide Livermore - Tra gli obiettivi principali del Teatro Nazionale di Genova c’è la formazione ma anche l’affermazione del lavoro dell’attore: dobbiamo raccontare che fare l’attore è importante per la società e che è un mestiere che richiede arte, studio, dedizione. Questa Scuola deve potere continuare a produrre talenti, essere attrattiva per i giovani che qui si formano incontrando l’eccellenza del teatro italiano, a partire dalla direttrice Elisabetta Pozzi. Dobbiamo ringraziare la Regione Liguria: il ruolo dell’Assessore Ilaria Cavo, dedita alla creazione e alla valorizzazione di eccellenze in questo territorio, è stato determinante per l’istituzione di questo nuovo biennio. Un sentito ringraziamento va anche all’Università degli Studi di Genova, nella persona della Prorettrice vicaria Nicoletta Dacrema, per la preziosa opportunità offerta ai nostri allievi attori».

«Le quasi 400 candidature arrivate confermano, se ce ne fosse bisogno, la capacità attrattiva della Scuola di Recitazione: alle selezioni si sono presentati aspiranti attori da tutta Italia - dichiara l'assessore allo spettacolo e alla formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo - In questa scuola il Teatro Nazionale di Genova ha forgiato sempre grandi attori e deve continuare a farlo, ed è per questo che la selezione è stata particolarmente dura riducendosi a 13 studenti che, ne sono sicura, al termine del loro percorso contribuiranno a fare ancora grande il Teatro e in qualche modo l'intera città. Regione Liguria è da sempre a fianco della Scuola “Mariangela Melato”; questa volta, con fondi propri ha reso possibile l'istituzione del nuovo biennio e ha sostenuto la Masterclass di quello precedente. Abbiamo inoltre promosso l'accordo con l'Università degli Studi di Genova, che offre agli allievi attori alcuni corsi specifici e la possibilità di acquisire crediti formativi».

Attualmente composto da Elena Belfiore, Paola Bigatto, Enrico Bonavera, Francesca Della Monica, Daniele Granone, Alessandra Manari, Mercedes Martini, Claudia Monti, Silvia Piccollo, Andrea Porcheddu, Alessio Maria Romano, Margherita Rubino, Renzo Trotta, il corpo docente della Scuola di Recitazione prende in carico un programma didattico assai ambizioso, che spazia dalla recitazione alla danza, dal canto dall’aikido alla storia del teatro, per formare artisti completi sotto il profilo della tecnica teatrale, vocale e corporea.

Ricordiamo che il Corso di Alta Formazione per Attore si compone di due annualità, ciascuna con 1200 ore di lezione; è gratuito ed è previsto l’obbligo di frequenza per tutte le materie e le attività formative, di ricerca e di spettacolo programmate dalla Scuola. Al termine del biennio viene conferito un Diploma di Qualifica professionale, che permette di avere accesso a una Masterclass della durata di circa 800 ore.

Le lezioni del primo anno di corso avranno inizio il 12 gennaio. Parallelamente continuano le lezioni del secondo anno di corso, a cui sono stati ammessi tutti i 17 allievi della classe precedente. Tutte le attività del Teatro Nazionale di Genova sono realizzate in partnership con il Ministero della Cultura, il Comune di Genova, la Regione Liguria, a cui si affiancano la Fondazione Compagnia di San Paolo e Iren con il loro fondamentale contributo e i sostenitori ETT, Leonardo, Gruppo Unipol, Assiteca, Coop Liguria, Cambiaso Risso, Banco BPM, Saar e Rhea Vendors.