Agricoltura biologica, l’Ue punta sulla semplificazione: dialogo a Bruxelles per snellire le regole
di R.S.
Nel 2021 l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di destinare il 25% dei terreni agricoli al biologico entro il 2030
Si è aperto a Bruxelles il secondo dialogo europeo sull’agricoltura biologica, un confronto tra Commissione Ue, agricoltori, consumatori e rappresentanti del settore alimentare per individuare nuove strategie e semplificare le norme che regolano il comparto.
L’incontro, presieduto dal commissario europeo per l’Agricoltura Christophe Hansen, ha messo al centro la necessità di rendere più agili le procedure e alleggerire gli obblighi burocratici per le aziende che scelgono il biologico.
Nel 2021 l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di destinare il 25% dei terreni agricoli al biologico entro il 2030. Tuttavia, con la scadenza del piano d’azione attuale prevista per la fine del 2026, Bruxelles sta valutando possibili “aggiustamenti normativi”, tra cui la semplificazione delle rendicontazioni e una revisione dell’etichettatura dei prodotti bio.
L’obiettivo, secondo la Commissione, è rendere più competitivo e accessibile il settore, sostenendo al tempo stesso la transizione verso un sistema alimentare europeo più sostenibile.
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