Aeroporto di Genova, Attanasio: "Ferma volontà di Camera di Commercio cercare percorso veloce per la privatizzazione"

di Carlotta Nicoletti

"La maggioranza deve essere pubblica, ma la gestione privata. Sui tempi della concessione? C'è interlocuzione con il ministero"

L’Aeroporto di Genova si prepara a un anno decisivo: il nuovo consiglio di amministrazione, guidato da Enrico Musso, economista e direttore del Centro di Eccellenza per la Logistica e i Trasporti (Cieli), ha messo a punto un piano in tre fasi per rilanciare lo scalo. La priorità era l’approvazione del bilancio, ma il vero obiettivo resta la privatizzazione, che passa attraverso una collaborazione strategica con un partner solido.

Il primo passo era approvare il bilancio che è stato fatto e il cuore del piano di Musso è attrarre un partner imprenditoriale forte che possa investire nello scalo e supportare la crescita del Cristoforo Colombo. Questo processo, tuttavia, presenta una sfida rilevante: la concessione dell’aeroporto scade nel 2029, un ostacolo che potrebbe scoraggiare eventuali investitori. Secondo Musso, “la collaborazione con un operatore privato è fondamentale per dare allo scalo una visione a lungo termine.”

L’ambizione è migliorare la posizione dell’aeroporto nella classifica nazionale, dove oggi il Cristoforo Colombo si trova al 23° posto. Una sfida complessa, ma che l’amministrazione crede possibile con investimenti mirati e una strategia di sviluppo efficace. Il piano, dunque, traccia un percorso chiaro per portare l’aeroporto di Genova a un nuovo livello di competitività e attrattiva sul mercato nazionale.

L'aeroporto è composto da Authority portuale con il 60% e Camera di Commercio di Genova con il 40%, proprio quest'ultima oggi si è espressa tramite il presidente Luigi Attanasio che ha risposto sui tempi della privatizzazione dell'aeroporto: "

"E' ferma volontà di Camera di Commercio cercare un percorso veloce per la privatizzazione dell'aeroporto, sul piano economico il bilancio è risanato e una nuova situazione sta per essere rinnovata. Le infrastrutture in accordo con la ferrovia e stazione marittima sono in corso di attuazione. La maggioranza deve essere pubblica, ma la gestione privata dell'aeroporto è più funzionale. Ma siamo aperti ad ogni opzione, l'aeroporto di Napoli ad esempio è gestito completamente dagli inglesi e funziona perfettamente. L'importante è che sia attrattivo e funzionale". Sui tempi della concessione Attanasio ha risposto: "Su questo c'è interlocuzione con il ministero, perché noi ora messo in ordine i conti penseremo alla gara".