Addio a Matteo Franzoso, tra dolore e richieste di sicurezza: "Non si può morire così, gare e allenamenti non costino l'incolumità"

di R.S.

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Lo Sci Club Sestriere e la Fondazione Matilde Lorenzi stanno lavorando insieme per sviluppare soluzioni innovative tecnologiche, per la sicurezza degli atleti

Addio a Matteo Franzoso, tra dolore e richieste di sicurezza: "Non si può morire così, gare e allenamenti non costino l'incolumità"

Una chiesa gremita, tra dolore e silenzio, ha accolto l'ultimo saluto a Matteo Franzoso, il giovane discesista di 25 anni morto dopo una caduta in allenamento sulle Ande, in Cile. Alla camera ardente nella parrocchia di Sant’Edoardo al Sestriere, a pochi passi dalle piste dove aveva iniziato a sciare, il suo cappello da finanziere è stato posato sulla bara, circondata da fiori bianchi e dalla vicinanza affettuosa di amici, familiari e compagni di squadra.

Nato a Genova ma cresciuto in alta Val di Susa, Franzoso riposerà a Sauze di Cesana, dove viveva con la famiglia. Durante i funerali, il dolore ha lasciato spazio anche a parole di impegno e responsabilità.

"Tre morti in meno di un anno non sono fatalità. Bisogna cambiare rotta", ha dichiarato Alessandro Garrone, presidente dello Sci Club Sestriere, riferendosi non solo a Franzoso, ma anche a Matilde Lorenzi e Marco Degli Uomini, altri due giovani sciatori scomparsi in circostanze simili. "Serve un piano concreto per la sicurezza in allenamento e in gara, dal Coni alla Fisi, passando per le aziende e i tecnici. Non possiamo permettere che lo sport che amiamo diventi un rischio inaccettabile".

Allo stesso appello si è unito Adolfo Lorenzi, padre di Matilde, che ha ricordato come Matteo fosse cresciuto accanto alla figlia nel mondo dello sci. Ha parlato del progetto in corso con il Politecnico di Torino per l’analisi dei rischi e delle proposte presentate alle istituzioni sportive per una maggiore vigilanza e prevenzione.

Profonda e amara la riflessione della madre di Matilde, Elena Lorenzi: "Le parole le ho finite, le lacrime no. Mi amareggia che il sacrificio di mia figlia non sia bastato. Forse adesso qualcuno si è svegliato".

Lo Sci Club Sestriere e la Fondazione Matilde Lorenzi stanno lavorando insieme per sviluppare soluzioni innovative, anche tecnologiche, per la sicurezza degli atleti. Garrone ha confermato che la Fisi ha da poco approvato nuove linee guida per gli allenamenti: "I fondi ci sono, l’inverno sta arrivando. Bisogna agire, non parlare".

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