Ad Arenzano c'è EcoEridania: "Smaltiamo rifiuti sanitari e 'produciamo energia'"
di Redazione
Oltre 25mila tonnellate di scarti medicali da tutto il Nord-Ovest. Il presidente Giustini: "Abbiamo gestito bene l'impatto del covid"
Lo stabilimento di EcoEridania ad Arenzano è un perfetto esempio di economia circolare: il ciclo dei rifiuti si apre e si chiude con una assoluta perfezione geometrica: "Smaltiamo i rifiuti medicali e, con questi scarti sanificati e sminuzzati, produciamo un combustibile non fossile utilizzato in centrali di produzione di energia e cementifici". A parlare è Andrea Giustini, presidente del gruppo che ha un impatto sul territorio importante: "Diamo lavoro a centinaia di persone, abbiamo un piano di welfare molto apprezzato e siamo molto attenti alle politiche green".
Ma partiamo dal principio: cosa accade nel centro di EcoEridania?
"Nello stabilimento - continua Giustini - avviene il convogliamento dei rifiuti sanitari che arrivano dal nordovest d'Italia: parliamo di circa 25mila tonnellate di rifiuti: svuotiamo i contenitori e passiamo tutto nelle macchine a vapore che sanificano, così la carica batteriologica viene abbattuta: poi si passa alla produzione del combustibile che dicevamo"
Si può pensare che per chi si occupa di rifiuti sanitari il lavoro, con la pandemia, sia diventato più complesso, ma non è propriamente così: "Con il covid il processo non è cambiato, ma abbiamo messo alla prova un sistema, che è stato capace di gestire una produzione praticamente raddoppiata".
L'esperienza di produzione del combustivile va avanti da 8 anni e deve fronteggiare i rischi di un ritorno al passato: "È un 'esperienza innovativa, all'avanguardia e siamo fortunati continua ancora Giustini - il governo ci ha ringraziato per quello che abbiamo fatto, funziona ed è a bassissimo impatto ambientale. Quello che sta accadendo ultimamente è che alcune aziende stanno provando a vendere sterilizzatori direttamente negli ospedali: un'usanza che si era persa da 30 anni, perché non ha senso bruciare rifiuti in un ospedale".
Quali sono gli obiettivi per il futuro? "Vogliamo replicare altri impianti come questo: lo sviluppo dell'azienda è diretta conseguenza degli ottimi risultati che raggiungiamo. E poi guardiamo ancora all'ambiente perché stiamo anche rinnovando la flotta con investimenti su mezzi green"
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