3 giugno, in Liguria riaprono i centri termali

di Redazione

1 min, 20 sec

Nuova ordinanza regionale, sì ai bagni e ai massaggi, con regole anti-contagio

3 giugno, in Liguria riaprono i centri termali

Firmata nella serata del 1 giugno una nuova ordinanza regionale che consente, a partire da mercoledì 3 giugno, la riapertura delle terme e dei centri benessere.

Nelle linee guida dettagliate che accompagnano l'ordinanza, si legge che tali centri dovranno - prima della loro apertura - adeguarsi ed eseguire opere di prevenzione e controllo del rischio di contaminazione del sistema idrico. Distanziamento sociale, mascherina indossata nelle aree comuni al chiuso, misura della temperatura corporea, accesso su prenotazione, prodotti per igienizzare e cartelli chiari sono la base per la loro riapertura. 

Per le piscine termali, valgono le regole delle piscine e delle palestre, con regole precise per gli spogliatoi, la biancheria, la disinfezione delle aree comuni. In particolare, dicono le linee guida, "la densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona per le piscine dove le dimensioni e le regole dell’impianto consentono l’attività natatoria; qualora non sia consentita l’attività natatoria, è sufficiente calcolare un indice di 4 mq di superficie di acqua a persona".

Nella categoria dei "trattamenti alla persona" (massaggi, fango-terapia, massoterapia), l'operatore dovrà indossare visiera e mascherina e dotarsi di camici monouso. E’ consentito praticare massaggi senza guanti, purché l’operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio.

Nessun accesso invece ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno turco) e alla sauna. Potrà essere consentito l’accesso a tali strutture solo se inserite come servizio esclusivo per le camere per gli ospiti.