25 Novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: “Per Giulia e per tutte le altre”

di Gaia Cifone

1 min, 37 sec

Appuntamento alle ore 15 in Piazza Giulio II a Savona

25 Novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: “Per Giulia e per tutte le altre”

"Per Giulia e per tutte le altre"

Sono 103 le donne uccise da inizio 2023.

Uccise dai loro fidanzati o dai loro ex ma anche dai propri padri o qualche volta dai propri figli. 

Insomma queste persone hanno tutte un comune denominatore, l'amore. "Dicevano di amarla"

Ma chi ama non uccide, chi ti ama non ti fa sentire sbagliata, l'amore non ammette violenza.


Il 25 novembre è la giornata internazionale della violenza di genere ed è una giornata che ci obbliga socialmente e moralmente a non dimenticare. Non dimenticare di ricordare che siamo tutti responsabili. Il 25 novembre così come ogni giorno dell'anno. 

La più giovane, Chiara Carta, aveva 13 anni ed è stata uccisa dalla madre il 18 febbraio. La più anziana, Giuseppina Faiella, 95 uccisa il 28 gennaio a Poggioreale in provincia di Napoli. 

A Savona il 6 maggio il secondo femminicidio in Liguria del 2023: a morire è Danjela Neza, una ragazza di 29 anni di nazionalità albanese, uccisa da un colpo di pistola alla testa sparato dal suo ex di 27 anni, Sefayou Sow, originario della Nuova Guinea. Lui stesso ha confessato l'omicidio. 

In autunno il terzo femminicidio ligure, il secondo a Savona, dove a morire è Etleva Kanolja la donna di 31 anni strangolata a mani nude dal marito (che poi chiamerà i soccorsi) nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre. Dopo due giorni di agonia la donna è deceduta all'ospedale San Paolo. La vittima lascia 4 figli, il maggiore di 13 anni, affidati ora a uno zio.

Per questo oggi, sabato 25 novembre, Savona scenderà in piazza per una passeggiata rumorosa. L'evento organizzato dalla associazione "Non Una di Meno” partirà, alle ore 15, dalla panchina rossa di Piazza Giulio II.

"Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce", si legge nella nota. La cittadinanza è invitata a partecipare indossando qualche cosa di rosso o fucsia. 

"Per Giulia e per tutte le altre"