Violenza sui mezzi pubblici, la capotreno: "Situazione intollerabile, abbiamo paura"

di Filippo Serio

La testimonianza: "E' successo che una collega venisse salvata da alcuni viaggiatori: ma in questo momento non lavoriamo serenamente"

"Purtroppo nell'ultimo periodo stiamo assistendo a un'escalation di episodi di violenza, verbale così come fisica. Una situazione non più tollerabile, abbiamo il diritto di lavorare in sicurezza anche per la tranquillità dei passeggeri. Ma noi in primis in questo momento non siamo tranquilli, abbiamo paura" così Marta Vallebella, capotreno in servizio a Genova, che quasi con la voce spezzata racconta il momento vissuto dal personale ferroviario, in un periodo in cui si ripetono episodi di aggressioni e violenza nei confronti di chi lavora nell'ambito del trasporto su binario.

"E' chiaro che esistono quotidianamente alcuni disservizi sul trasporto ferroviario, ma non è un buon motivo per aggredire il personale a bordo: noi siamo lì per aiutarvi"

Testimonianza - Continua la capotreno: "Abbiamo vissuto un momento di grande violenza, efferata. Stiamo vivendo questa emergenza con grande agitazione. E' necessario mettere in campo risorse contro questo fenomeno, così non riusciamo a lavorare serenamente. In generale le persone che trasportiamo a volte intervengono per venire in nostro soccorso in queste situazioni: è successo che una collega è stata salvata da alcuni utenti. Ringraziamo questi viaggiatori, ma il problema è comune"