Vincenzo Vita, il padre della par condicio: "Oggi questa legge penalizza le emittenti locali"
di Redazione
"Sicuramente mancano regole per i social che oggi hanno un peso rilevantissimo nella formazione opinione pubblica"
In questi giorni di campagna elettorale il tema della par condicio torna di estrema attualità. Il direttore di Telenord Giampiero Timossi ha intervistato Vincenzo Vita, tra i principali promotori della legge 28/2000 come sottosegretario alle Comunicazioni.
Un testo che ancora oggi regola le trasmissioni elettorali in televisione. "Devo dire che è superato sul punto delle tecnologie che oggi diffondono i messaggi. Quel testo che venne steso in pochi giorni ci fu per la vgerità una evocazione dei, come si chiamvano all'epoca, siti di informazione, ma appena iniziò il dibattito parlamentare venne tolto perchè si disse che c'era il rischio di cadere nella censura. Sicuramente mancano i social che oggi hanno un peso rilevantissimo nella formazione opinione pubblica. E' un testo perlomeno monco. ma perchè non migliorarlo? Sono anni che ne se parla ma in parlamento non si fa nulla"
Condividi:
Altre notizie
Legge vittime incuria, Possetti a Telenord: "Segnale importante, ma l'attenzione sulle infrastrutture resti alta"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova, nuove pratiche per la cura del verde pubblico: dai parchi alle aree spartitraffico
21/11/2024
di Anna Li Vigni
Maltempo: in arrivo altre mareggiate, vento fino a 100 km/h e onde alte fino a 7 metri
21/11/2024
di Redazione
Liguria, legge di Bilancio. Cisl: "Per oltre 300mila liguri si rende strutturale l’aumento in busta paga di 1200 euro all'anno"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova: abrogazione abuso di ufficio, Procura solleva questione di legittimità costituzionale
20/11/2024
di Redazione