Genova, da trent’anni il vespasiano di Via della Cella è chiuso e non funziona
di Anna Li Vigni
Oltre a diffondere un cattivo odore è diventato una discarica. Per gli abitanti del quartiere andrebbe rimosso
C'è chi dice che sono passati trent'anni e chi dice di più: il risultato non cambia. Il vespasiano di Via della Cella a Sampierdarena è diventato negli anni una vera e propria discarica dove vengono abbandonati oggetti vecchi e obsoleti, materassi, sedie, e purtroppo, anche sacchetti della spazzatura che vengono buttati all'interno dall'unica apertura esistente nella parte inferiore della struttura del bagno pubblico.
Alcuni abitanti hanno raccontato che quando era in funzione, il vespasiano sembrava fosse spiato dalle persone che vivono nel palazzo lì di fronte e che dalla finestra, potevano vedere tutto quello che si faceva all'interno. Per eliminare sguardi indiscreti, un signore di una certa età, ha detto di essere stato proprio lui a mettere una maniglia per chiuderlo e per evitare che il vespasiano potesse essere usato.
Una storia di degrado urbano come ce ne sono tante, purtroppo, in questo quartiere e che adesso volge ad un bivio: meglio eliminare il vespasiano-discarica o sistemarlo per rimetterlo in funzione? La domanda l'abbiamo posta anche al consigliere municipale Serena Russo, anche vicepresidente del consiglio municipale Centro Ovest e secondo la quale sarebbe meglio optare per l'eliminazione dello scempio maleodorante. Anche molte signore che vivono nei palazzi adiacenti, hanno espresso il medesimo desiderio: "Tanto prima o poi diventerebbe dinuovo così".
"Credo che essendo una via altamente trafficata conviene eliminarlo", sostiene Serena Russo.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie