Vaccini, i dati a confronto: in un anno gli ospedalizzati passano da 1260 a 80

di Marco Garibaldi

1 min, 12 sec

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti spinge al massimo per la somministrazione delle terze dosi nel più breve tempo possibile

Vaccini, i dati a confronto: in un anno gli ospedalizzati passano da 1260 a 80

Alisa ha pubblicato alcuni dati interessanti che descrivono chiaramente come, dal punto di vista del contagio del virus, la situazione sia radicalmente cambiata riseptto ad un anno fa.

I dati pubblicati mettono a confronto la situazione a novembre 2020 con quella di un anno dopo. Prima di tutto è salito il numero di tamponi effettuati (dai 59.500 del novembre 2020 si passa ai 144.00 di novembre 2021).

Gli effetti del vaccino si vedono dal numero di terapie intensive (79 nel 2020 e 10 esattamente un anno dopo), ma anche dal numero di ospedalizzati che passano da 1.260 a 88 nello stesso mese un anno dopo.

257108386_3111317109138372_8915626091013096197_n

Intanto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti spinge al massimo per la somministrazione delle terze dosi nel più breve tempo possibile.

"In Liguria siamo partiti a fine settembre con la somministrazione delle terze dosi nelle Rsa – ricorda il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - coinvolgendo da subito le strutture che ospitano gli anziani e a seguire anche quelle dedicate alle persone disabili o con problemi psichiatrici. Gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità evidenziano l’importanza della dose booster, a fronte di un progressivo affievolimento della risposta immunitaria dopo i sei mesi dall’ultima somministrazione. Per questo è indispensabile spingere al massimo sull’acceleratore con le terze dosi e, al contempo, prevedere regole stringenti per evitare nuovi contagi dentro questi luoghi in cui si trovano persone fragili e quindi maggiormente a rischio".