Toti: "La salute rimane la priorità, ma possiamo ragionare su di un ritorno alla normalità"

Il governatore della Liguria Giovanni Toti attraverso una diretta facebook in compagnia dell'Infettivologo e primario del San Martino Matteo Bassetti ha voluto fare il punto della situazione per quanto riguarda l'emergenza coronavirus, lasciando intuire che il prossimo passo potrebbe essere quello di un ritorno, per quanto cauto, alla normalità.

"Oggi abbiamo visto la paziente zero, sta meglio, si sente l'influenza ma non sembra essere affetta da una patologia letale e questo è un buon segno che può fare ipotizzare un lento ritorno alla normalità" ha dichiarato il governatore della Liguria dall'Ospedale San Martino.

I numeri del contagio, stando agli ultimi dati, parlano di sedici casi confermati e di sei persone in ospedale tra Genova e La Spezia, tutte in condizioni non critiche.  I numeri e le condizioni non gravi dei ricoverati per l'infezione partita da Wuhan rafforzano anche la posizione anti allarmista portata avanti in questi giorni da Bassetti che dichiara: "La 74enne è in buone condizioni e in una condizione normale starebbe a casa sua seguita dal suo medico, solo la paziente 86enne proveniente da Albenga è in condizioni un po' più critiche, ma non gravi, per via di una polmonite".

"Il fatto che questa sia un'infezione da non sottovalutare, ma non così grave come sembra, arriva anche dalle recenti dichiarazioni di Burioni che questa mattina attraverso il Corriere della Sera ha chiesto scusa a chi sosteneva che questo virus non ci avrebbe ucciso tutti".

Toti ha infine dichiarato che attualmente Alisa e la Regione stanno studiando, insieme alla Protezione Civile, come trasportare in sicurezza le persone attualmente in isolamento nei due alberghi di Alassio.

In arrivo anche alcune modifiche all'ordinanza che questa settimana ha cambiato, e non poco, la vita dei liguri come ha ribadito lo stesso  Toti: "stiamo ragionando insieme al Governo e ad Alisa su quali misure adottare la settimana prossima. Oggi possiamo dire che l'ordinanza ha funzionato perché siamo riusciti a circoscrivere il contagio. La salute rimane la priorità ma possiamo cominciare a ragionare su di un ritorno alla normalità".