Toti a Telenord: "Credo che il compito dei magistrati sia di proteggere i cittadini, non esporli a situazione come quella vissuta ieri da Piana"

di Redazione

Il presidente della Regione nel corso di un'intervista a "Primo Piano" commenta l'inchiesta in cui è stato tirato in ballo il suo vice

"Non so di cosa sia sintomo questa vicenda, ma lascia molte perplessità e tanto sconcerto. Alessandro Piana, lo ha dimostrato, non c'entra niente: lui era altrove, non ha avuto alcun tipo di rapporto neanche per cordialità o per conoscenza approssimativa con chi è coinvolto in questo scandalo. E poi è di Imperia, sono certo non frequenti quel tipo di mondo.

In ogni caso non capisco perché una persona non indagata, non accusata di nulla e non necessaria per qualificare un reato altrui, venga inserita e additata in un'ordinanza del genere. I magistrati dovrebbero proteggere i cittadini, non esporli a situazioni come quelle vissute da Piana. Qualora anche fosse stato coinvolto come persona informata dei fatti o come attore in una vicenda in cui non ha compiuto crimini, il suo nome era del tutto superfluo in quell'ordinanza. Piana è una persona seria, ha dimostrato la sua estraneità ai fatti, ma resto oltremodo stupido e amareggiato per la scarsa considerazione della dignità delle persone tanto da far passare una giornata di questo genere a un cittadino colpevole di nulla. La catena di controllo della magistratura dovrebbe farsi delle domande"così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un'intervista nella trasmissione "Primo Piano" su Telenord sull'inchiesta in cui è stato tirato in ballo il suo vice, Alessandro Piana.

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