Tecnologia e sicurezza in mare, il progetto Iside parte da Genova

di Edoardo Cozza

1 min, 30 sec

Con due test tra stasera e domani su una nave da crociera e un traghetto via alla sperimentazione di uno dei contributi di Interreg Marittimo Italia-Francia

Tecnologia e sicurezza in mare, il progetto Iside parte da Genova

Tecnologia per migliorare la comunicazione in casi di emergenza fra navi e terra. Parte da Genova la prima sperimentazione del progetto Iside, Innovazione per la sicurezza del mare, con un'esercitazione di soccorso in mare organizzata dalla Capitaneria di porto in collegamento con una nave da crociera Msc. Iside si inserisce nei progetti europei Interreg Marittimo Italia - Francia.

"Si tratta di un progetto europeo che sta sviluppando un sistema integrato di comunicazioni per assicurare il più possibile l'invio di eventuali richieste di emergenza alle capitanerie di porto. Questa è la prima esercitazione che verificherà la bontà di questo sistema integrato di nuove tecnologie" spiega l'ammiraglio Sergio Liardo comandante della Capitaneria del porto di Genova e direttore marittimo della Liguria.

"Abbiamo voluto realizzare un nuovo sistema tecnologico che andrà su smartphone e su smartwatch oltre che sul pc - spiega Gianfranco Fancello, professore all'Università di Cagliari -. Facciamo in modo che la comunicazione mare terra o mare mare fra due barche possa avvenire con una riduzione dell'errore. Cioè è tutto standardizzato attraverso icone o frasi standard che possano immediatamente segnalare ad esempio la posizione e che è scoppiato un incendio".

Il secondo test, domani, sarà con un traghetto Tirrenia, impegnato nella navigazione tra Porto Torres e Genova, che simulerà un sinistro con richiesta di un trasporto medico urgente e l'intervento di un elicottero della Guardia Costiera. Seguiranno altre 4 sperimentazioni nei porti di Cagliari, Livorno, Tolone e Bastia, interessati dal progetto che si concluderà a settembre, di cui sono partner, oltre al Comando generale del corpo delle Capitanerie, Università di Cagliari, Siit, le Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale e del Mare di Sardegna, Navigo sarl e la Camera di commercio di Bastia e Alta Corsica, e quella del Var.