Taglio pini di Brignole, Coppola (Legambiente): "Il verde pubblico non dev'essere solo decorazione, ma un elemento da valorizzare"

di Redazione

La vicepresidente ha evidenziato la mancanza di comunicazione tra Comune e cittadini

"Il verde pubblico non deve essere solo un colore che decora la città, ma un elemento vitale da curare e valorizzare". È con queste parole che Francesca Coppola, vicepresidente di Legambiente Liguria, ha lanciato un appello durante un'intervista rilasciata a Telenord, ponendo l'accento sull’importanza di una gestione oculata e strategica del patrimonio arboreo genovese. Secondo Coppola, negli ultimi anni, l'amministrazione comunale ha riservato pochissimo spazio e risorse alla cura del verde urbano. "Non è aumentato il budget per la cura delle piante in città, e questo si riflette sullo stato di degrado delle aree verdi genovesi", ha dichiarato. La vicepresidente ha inoltre evidenziato la mancanza di comunicazione tra Comune e cittadini, sottolineando che "il verde urbano a Genova viene trattato male, e spesso ci si sente inascoltati".

Uno dei punti critici sollevati riguarda l’età avanzata del patrimonio arboreo cittadino. "È inevitabile che alcune sostituzioni debbano essere fatte, ma ciò deve essere accompagnato da una programmazione di rimpianto e da una strategia di rinverdimento", ha spiegato Coppola, criticando l’assenza di un piano verde adeguato, che potrebbe essere realizzato con un budget dedicato. "Invece, a Genova il piano del verde viene fatto dagli uffici comunali, quando riescono", ha aggiunto.

L’abbattimento recente di tre pini di fronte alla stazione di Brignole è stato un episodio emblematico di questa gestione carente. "Non c’era bisogno di un intervento così repentino", ha affermato Coppola, esprimendo il sospetto che dietro a questa decisione possano esserci interessi legati ai progetti di riqualificazione della zona, come quello dei quattro assi di forza che interesserà anche la stazione.

"In futuro, non si vedono previsioni rosee per la manutenzione del verde", ha concluso la vicepresidente, auspicando una maggiore attenzione e trasparenza da parte del Comune. Le parole di Coppola sono un monito per una città che rischia di perdere un patrimonio prezioso se non si interviene con una visione a lungo termine.