Sovraffollamento negli ospedali a Genova, Alisa: "Si tratta di codici bianchi che potevano essere gestiti dal territorio"

di Giorgia Fabiocchi

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Sovraffollamento negli ospedali a Genova, Alisa: "Si tratta di codici bianchi che potevano essere gestiti dal territorio"

"Alcune attese prolungate che sono state segnalate negli ospedali San Martino, Galliera e Villa Scassi hanno riguardato gli accessi in codice bianco che avrebbero potuto essere gestiti dal territorio", così si legge in una nota di Alisa che ha commentato le notizie dei sovraffollamenti nei pronto soccorso genovesi. L'Agenzia della Liguria ha fatto sapere che nei pronto soccorso in area metropolitana genovese si è registrato anche negli ultimi giorni un accesso significativo di pazienti, molti dei quali positivi al Covid, seppure in condizioni di salute non preoccupanti, che ha creato situazioni di affollamento.

"Il tutto è stato gestito nella normale operatività negli ospedali genovesi e i pazienti sono stati sottoposti alle cure necessarie e non si sono verificate situazioni di emergenza". Inoltre, dice ancora Alisa, è diventata operativa la convenzione, che Alisa ha stipulato con la Rsa KCE di Castelletto con il coordinamento della Protezione civile, che offre 30 nuovi posti letto interamente dedicati ai pazienti dimessi dagli ospedali. Questi si aggiungono ai 65 posti già previsti dalla convenzione con la Rsa Danilo Ravera di Viale Cembrano a Genova conclude l'agenzia.