Sestri Levante e Anpi dedicano un monumento a 11 deportati sestresi 

di Tiziana Cairati

1 min, 8 sec

Il ricordo è l'unico vaccino contro l'indifferenza, che è quel filo rosso che unisce tutte le peggiori sciagure

Sestri Levante e Anpi dedicano un monumento a 11 deportati sestresi 

Rosetta Teresa Borra, Giacomo Campodonico, Gaetano Guasconi, Armando Maturo, Guido Menichetti, Agostino Paggi, Olga Santi, Dante Sedini, Sergio Tanzi, Arnaldo Terzi, Giovanni Vattuone sono i nomi degli 11 deportati sestresi dei quali Anpi e Comune di Sestri Levante celebrano la memoria con l'installazione di un monumento che verrà scoperto alle 17 di venerdì 20 maggio nello slargo antistante la Biblioteca del mare di Riva Trigoso.

Oltre ad Anpi, all'amministrazione comunale e agli sponsor sarà presente alla cerimonia anche Giorgio "Getto" Viarengo, per un approfondimento storico.

Per Anpi "raccontare la storia di questi 11 nostri concittadini e commemorarli con questo progetto è atto necessario per ricordarci e riaffermare un concetto semplice e decisivo, un concetto che viene bene espresso dalle parole della senatrice Liliana Segre: 'La memoria è l'unico vaccino contro l'indifferenza, perché l'indifferenza è quel filo rosso che unisce tutte le peggiori sciagure che l'uomo sia stato in grado di compiere nel corso della sua storia, ed è nostro preciso compito di cittadini quello di spezzare questo filo'".

"Un momento importante - ha detto il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio - che chiude idealmente le celebrazioni dedicate all'anniversario della Liberazione e che viviamo con grande trasporto. Il grande valore della memoria risiede proprio nell'essere un costante richiamo al nostro passato e alla necessità di essere cittadini consapevoli e vigili su quanto accade intorno a noi".