Scuole e Coronavirus, "Già fatta pulizia straordinaria e ordinato i dispenser di disinfettante"

di Marco Innocenti

Il preside dell'IC Bolzaneto Federico Pedullà fa il punto della situazione in vista della riapertura

Video momentaneamente non disponibile.

Uno degli argomenti più sentiti in queste ore di emergenza coronavirus, è sicuramente quello delle scuole: riaprirle o tenerle chiuse? Cosa è stato fatto in questa settimana per la sanificazione dei locali? Come ci si sta muovendo per attrezzarsi con i dispenser di gel disinfettante? Tutte domande alle quali abbiamo cercato di rispondere, andando in una delle tante scuole liguri che, proprio in questi giorni, si stanno muovendo per farsi trovare pronte alla riapertura, ad oggi prevista per mercoledì mattina. 

"In questa settimana - spiega Federico Pedullà, dirigente scolastico dell'IC Bolzaneto - come in tutte le scuole, sfruttando l'assenza degli alunni, il personale ausiliario ha provveduto ad una pulizia più accurata utilizzando presidi disinfettanti. Diciamo che è stata fatta una sorta di pulizia straordinaria. Ieri il presidente del consiglio dei ministri ha firmato il decreto in cui prevede l'adozione di presidi particolari in vista della riapertura delle scuole. Nel nostro piccolo avevamo già provveduto all'ordine di alcuni dispenser di gel disinfettante. Il problema sarà forse quello delle forniture perché non è escluso che le aziende possano ritardare nelle consegne. Però noi confidiamo di averli già alla ripresa delle lezioni".

"In questi giorni il personale è regolarmente in servizio - aggiunge Pedullà - La sospensione dell'attività didattica non comporta la messa in ferie degli insegnanti. La loro è una presenza da professionisti dell'educazione, i docenti non timbrano il cartellino, ma sono legati a impegni calendarizzati come riunioni e convocazioni conseguenti. Anzi, per esempio oggi abbiamo convocato i docenti delle medie per organizzare l'attività di didattica a distanza per gli alunni. Ci stiamo scambiando nozioni tecniche e didattiche per proporre queste attività ai ragazzi, soprattutto nel caso in cui la sospensione dell'attività didattica possa prolungarsi".