Sbarra (Cisl): "Il Paese ha bisogno del Modello Genova"
di Redazione
Il segretario Cisl ha presenziaal congresso regionale: "Dopo la terribile tragedia del Ponte Morandi, Genova è stata un grande esempio di coraggio nella concordia.
"Dopo la terribile tragedia del Ponte Morandi, Genova è stata un grande esempio di coraggio nella concordia. Il Paese ha bisogno di questo modello di coesione e di concretezza per ripartire."
Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra oggi a Genova a margine del congresso regionale della Cisl Liguria.
"Aver realizzato il nuovo ponte rispettando i tempi previsti, lavorando anche durante il periodo del Covid, con l'attenzione delle istituzioni locali, con la caparbietà e i sacrifici di tantissimi, dai progettisti alle centinaia di operai e di maestranze, è la prova più chiara di come si possa affermare un modello virtuoso in cui ciascuno fa la sua parte con senso di responsabilità, competenza e trasparenza - ha aggiunto -. È questo il cammino da seguire a partire proprio dalla Liguria, che è un concentrato delle potenzialità e delle criticità del Paese: da un lato grandi poli portuali e produttivi, stelle manifatturiere come Fincantieri e Leonardo-Finmeccanica, eccellenze agroalimentari, energetiche dell'artigianato. Dall'altro ritardi infrastrutturali, dissesto idrogeologico, forti dualità tra zone deboli e forti, con migliaia di posti di lavoro andati in fumo da inizio pandemia. Per guadagnare sviluppo serve coesione. Obiettivo che non può fare a meno dell'utilizzo delle risorse del Pnrr".
Poi Sbarra ha parlato anche di temi generali. "Le misure adottate qualche giorno fa dal consiglio dei ministri, doverose, vanno nella giusta direzione, anche se secondo noi sono ancora insufficienti. Bisogna lavorare su un'ipotesi di scostamento di bilancio nella prospettiva di liberare e individuare, maggiori risorse per sostenere famiglie, lavoratori dipendenti, pensionati e imprese che oggi subiscono effetti pesanti di questa fiammata inflazionistica dell'alto costo dell'energia e della mancanza di materie prime".
Lo ha detto il segretario generale della Cisl Lugi Sbarra a margine del congresso di Cisl Liguria a proposito delle misure di sostegno varate dal governo. E la situazione va affrontata a livello europeo. "Bisogna fare di più in Italia e bisogna fare di più e presto anche in Europa - ha aggiunto Sbarra -. Noi pensiamo che la Commissione europea, l'Unione europea, dovrebbe valutare di accompagnare questa fase con un recovery energia che sostenga i paesi membri ad affrontare questa condizione di emergenza energetica. E' la ragione per cui stiamo sollecitando il governo ad aprire immediatamente un confronto con le parti sociali per parlare di investimenti, di politica dei redditi, di crescita salariale, di come alziamo la produttività per poterla distribuire e anche su come utilizziamo la leva fiscale soprattutto oggi necessaria per ridurre il peso della tassazione sulle fasce deboli di questo Paese".
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