Savona: dal 20 luglio a Castel Vecchio di Rocca Barbena il "FestivalContrario", giunto alla quarta edizione
di Redazione
Ad inaugurare la prima serata il concerto dei Tazenda con uno spettacolo teatrale
Sarà un esordio nel segno delle grandi emozioni: sabato 20 luglio alle 21.00 in piazza della Torre a Castelvecchio di Rocca Barbena si alza il sipario sulla quarta edizione di FestivalContrario con il concerto dei Tazenda, per la prima volta in Liguria. Sarà lo storico gruppo a inaugurare l’edizione 2024 del Festival multidisciplinare che quest’anno coinvolge la Val Neva, e le Valli Pennavaire e Tanaro con un programma il cui filo conduttore è quello della meraviglia del cosmo.
I Tazenda saranno al FestivAlContrario con il loro progetto in Trio: «tre microfoni, due chitarre acustiche e un pianoforte. Questa è la formula che ci avvicina di più alla gente» dicono. Ed è la formula che più si addice a un festival costruito intorno a un borgo dell’entroterra savonese che in estate si anima di arti e cultura. Sul palco gli storici fondatori del gruppo Gigi Camedda al piano e Gino Marielli assieme al nuovo frontman Nicola Nite alle chitarre, ad accompagnare le loro tre voci. Una formula teatrale che si fa forte del contatto diretto con il pubblico per una circolazione di energia e musica di grande potenza. «Quando siamo ispirati, si vola, ci si commuove, si apre il cuore e si canta. È sempre una celebrazione collettiva della sardità, anche per i non sardi», parola dei Tazenda.
Quello che il gruppo porterà a Castelvecchio di Rocca Barbena è uno spettacolo teatrale che si è costruito un po’ da solo: i Tazenda, come molti artisti, hanno la fortuna di avere un piccolo tesoro fatto di più di cento brani da cui attingere. Tra questi ci sono gli “intoccabili”, quelli che regalano la possibilità di cantare, per la durata di un intero show, all'unisono col pubblico. Come non ricordare Spunta la luna dal monte, che nel titolo richiama il tema del Festival 2024, con la sua suggestione celeste? Il concerto non sarà solo un emozionante omaggio ad Andrea Parodi, storico cantante e leader del gruppo dalle origini savonesi: nel corso dello spettacolo Gigi, Gino e Nicola parlano, improvvisano, si raccontano e mostrano un lato delle loro personalità che pochi conoscono. Scherzano e svelano segreti, raccontano aneddoti e gemme per i fan più curiosi.
Come non emozionarsi con la sempre purtroppo attuale Pitzinnos in sa gherra, l’omaggio dolcissimo e crudele a tutti i bambini costretti a vivere nella e di guerra; o non ballare con Nanneddu meu. Carrasecare fa tornare tutti indietro nel tempo e Mamoiada riaccende la nostalgia nei sardi della diaspora. E poi, immancabile, c’è Spunta la luna da monte, brano iconico, versione in italiano della canzone Disamparados, scritta da Luigi Marielli, componente dei Tazenda, che la affidarono ancora inedita a Pierangelo Bertoli per presentarla al Festival di Sanremo 1991. Non può mancare No Potho reposare, inno d’amore senza tempo, brano della tradizione popolare sarda reso immortale dai Tazenda prima e da una celebre interpretazione al suo ultimo concerto di Andrea Parodi. E poi c’è il tuffo nel mondo della spiritualità con la mistica La ricerca di te. Ancora, l'allegra-amara No la giamedas Maria e l'inno alla natura e alla Sardegna Madre Terra. Poi, il duo Tazenda-Ramazzotti che ha raggiunto il primo posto in classifica con Domo mia e la amatissima Cuore e vento, con gli amici Modà, che presto è diventata un nuovo canto da condividere con il pubblico. E infine c’è l’amicizia personale e musicale condivisa con Fabrizio De André che ritroviamo in Monti di Mola. Altra illustre e toccante collaborazione, oltre a Bertoli, Maria Carta, Renga, Ramazzotti, Grignani, Modà.
«Sarà un concerto da ascoltare, ballare e anche per sognare – assicurano le direttrici artistiche Vera Marenco a Manuela Litro - un ponte gettato fra Liguria e Sardegna, sempre nel ricordo della voce indimenticabile di Andrea Parodi, scomparso prematuramente quasi vent'anni fa».
Il programma dal 20 al 28 luglio
Dopo l’anteprima del 13 luglio e questa data il FestivalContrario è pronto a rendere speciale l’estate 2024 con il suo intenso programma che fino al 20 agosto porterà spettacolo, riflessioni e un pizzico di magia nell’estate della Val Neva e non solo. “Altre terre” è il filo conduttore di un’edizione che richiama esplicitamente il titolo del libro dell’astrofisico Giovanni Covone, premio Asimov 2024 e ospite in residenza al Festival. Proprio attraverso le parole dello studioso, il Festival inviterà a una riflessione comunitaria sul rapporto multiforme tra sguardo umano e cosmo, un percorso che accompagnerà gran parte del programma di quest’anno.
il prossimo appuntamento di FestivalContrario è domenica 21 luglio con Smile Music Band. Alle 21.00 in Piazza IV novembre a Zuccarello i cinque giovanissimi fratelli “Smile”, l’unica band in Europa i cui componenti appartengono tutti alla stessa famiglia, saranno in concerto per una serata che spazierà dal pop al rock dagli anni ‘70, ‘80 e ‘90 fino ai giorni nostri
Martedì 23 luglio il Festival si sposterà a Garessio per l’experience “La Castagna Garessina”: alle 21.00 in Piazza San Giovanni il gruppo Enerbia sarà protagonista del concerto “Vema a balò”, un viaggio tra la musica colta e popolare nello straordinario paesaggio sonoro dell’Appennino Nord Occidentale. A seguire degustazione di prodotti a base di Castagna Garessina a cura di Associazione Antiche vie del Sale
Mercoledì 24 luglio alle 10.30 del mattino spazio ai più piccoli in piazza Cavour, a Castelvecchio di Rocca Barbena, dove prenderà vita l’atelier creativo per bambini “Dalla terra al cielo”, liberamente ispirato alle “mobile” sculture di arte cinetica dello scultore Alexander Calder
Il weekend del FestivalContrario si aprirà venerdì 26 luglio alle 21.00 a Castelvecchio di Rocca Barbena, quando piazza della Torre ospiterà “Dante – Tra la perduta gente”, viaggio nell’inferno dantesco tra teatro, musica e immagine con l’attore Andrea Nicolini, il contrabbasso di Federico Bagnasco e il live painting di Stefano Giorgi. Sarà un racconto del viaggio negli inferi di Dante e Virgilio, dalla selva oscura al riveder le stelle, si fa musica e immagine, in un viaggio condiviso e immersivo con lo spettatore, come in un sogno dal quale essere rapiti.
Sabato 27 luglio Castelvecchio sarà nuovamente la cornice per il concerto dei Cluster, “Enjoy the silence”. Alle 21.00 piazza della Torre si riempirà delle sonorità di quello che è considerato uno dei migliori gruppi vocali italiani a cappella. Salito agli onore del grande pubblico dopo la partecipazione nel 2008 alla prima edizione di X Factor, il gruppo è un orgoglio ligure, ed formato da artisti tutti usciti dal Conservatorio genovese.
La settimana si chiuderà domenica 28 luglio alle 21.00 in piazza Cavour a Castelvecchio di Rocca Barbena, con un omaggio a Modugno: “Volare (nel blu dipinto di blu)” è la serata che l’Orchestra Sinfonica di Sanremo dedica al trentennale della scomparsa del cantante, una produzione originale con tredici tra i più famosi brani che saranno interpretati da Peppe Voltarelli, già Targa Tenco. Gli appuntamenti di FestivalContrario 2024 proseguono fino al 20 agosto con un programma “stellare”, con tanti momenti di incontro, suggestione, arte e riflessione che avranno il loro denominatore comune nel rapporto tra uomo e cosmo, grazie alla presenza di tanti ospiti noti. Tra questi non solo l’astrofisico Giovanni Covone, ma anche Piergiorgio Odifreddi, e poi Fabrizio Bosso e J. Oliver Mazzariello, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Anaïs Drago e tanti altri.
Il calendario completo del FestivalContrario e le informazioni su biglietti e prenotazioni sono su www.festivalcontrario.com/
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