Una storia dei portieri a Sampcity. Audero: "Bello confrontarsi con questi campioni"

di Redazione

Da Pierone Battara a Audero, i protagonisti blucerchiati nel ruolo più bello e difficile hanno raccontato le loro storie

Le mani sulla Samp. I portieri dell'altro ieri, di ieri e di oggi schierati a Samp City a raccontare un ruolo magico, a volte terribile, a volte esaltante.

Storie bellissime, quelle fra i pali, a cominciare da quella di Pierone Battara, idolo della Sud e condottiero di una squadra povera ma bella prima.

Poi tecnico dei portieri (accompagnato ieri dal figlio Massimo, nato a Recco, a sua volta oggi mister); a Pierone Gianluca Pagliuca deve parecchio per essere diventato, negli anni novanta, uno dei migliori guardiani del mondo.

E poi Bordon, che spese a Genova l'ultima parte di una grandissima carriera, e Bistazzoni e Casazza, Puggioni e Audero, l'uomo che difende la porta blucerchiata attualmente.

Una lunga cavalcata con "Storia dei portieri della U.C. Sampdoria", una serata sicuramente riuscitissima. é piaciuta allo stesso Audero. "E' bello essere qui a confrontarsi con questi giocatori, c'è il senso di una storia che arriva dal passato. Ma dobbiamo guardare anche avanti al futuro"