Sampdoria, le lacrime di Lanna per Boskov e De Scalzi

di Matteo Angeli

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Un presidente piuttosto teso ma comunque sereno perché consapevole di aver fatto un bel lavoro insieme al resto del cda.

Sampdoria, le lacrime di Lanna per Boskov e De Scalzi

Ha voluto scriversi tutto per evitare di andare a braccio e perdersi qualcosa. Si è presentato all'appuntamento con una serie di fogli rimpeiti di appunti, frasi e punti da non dimenticare. "Sarò un po' lungo, ma devo esserrlo perchè ho tante cose da dire" le prime parole di un Marco piuttosto teso ma comunque sereno perché consapevole di aver fatto un bel lavoro.

Mesi difficili per la Sampdoria che ha lottato per superare una grave crisi finanziaria e grazie al lavoro degli attuali dirigenti può attendere l'esito delle trattative per la cessione con maggiore tranquillità. "Grazie a tutte le azioni messe in atto precedentemente dal cda siamo riusciti a iscriverci al campionato, a ottenere la licenza Uefa ad aprile. Io la faccio semplice ma è stato un lavoro duro. Navighiamo in un mare pieno di mine, stiamo veramente cercando di fare tutto il possibile perché la Sampdoria possa andare avanti e la cessione venga portata a termine".

Lanna guarda sempre in faccia chi ha davanti, segue i suoi appunti ma ogni tanto va a braccio. Succede quando parla di  Vujadin Boskov  "al quale devo i successi della mia carriera e al quale ho voluto molto bene" e quando cita Vittorio De Scalzi "al quale sabato sera faremo il giusto tributo, ci ha accompagnati per tanti anni".