Sampdoria, ennesima beffa: Kasami illude la Sud, il Brescia segna al 92', finisce 1-1
di Redazione
Poco prima del gol ospite, Ntanda per egoismo aveva sprecato l'occasione del raddoppio
La Sampdoria vede sfumare nel recupero la vittoria sul Brescia. Nella ripresa Kasami porta avanti i blucerchiati, ma dopo che Ntanda per egoismo spreca il 2-0 preferendo la conclusione personale al servizio per Stojanovic, Adorni di testa su cross di Paghera beffa Stankovic e firma l'1-1 finale. E' la prima partita senza Marco Lanna alla presidenza, carica in attesa di un subentro. Nella "Cajenna", come è stata ribattezzata dai tifosi blucerchiati la Nord in occasione delle partite del Doria, nei Distinti e nella Sud campeggiano striscioni in onore del campione d'Italia 1991: "Grazie Marco Lanna". In campo, al solito mister Pirlo deve fare i conti con le numerose assenze per allestire un undici competitivo. Prima della partita, viene osservato un minuto di silenzio per le vittime del crollo di Firenze.
Si parte a ritmi molto alti, ma la combattività non si traduce in occasioni concrete, il gioco si raggruma a centrocampo con le squadre molto compatte. La Sampdoria è più volenterosa, ma il Brescia sembra entrare con una certa facilità nella tre quarti doriana, sia pure senza realizzare. I blucerchiati vorrebbero forzare il ritmo, ma sembrano prigionieri sia dei propri limiti che della tensione che gli ultimi risultati hanno portato nell'ambiente. Al 21' Alvarez di testa batte Andrenacci su cross di Depaoli, la caduta di Fares sembra una furberia del difensore in ritardo, comunque Volpi annulla e il Var ratifica la decisione. La Sampdoria insiste, con il carattere più che con gli schemi, ma prova azioni troppo manovrate e si perde sistematicamente al limite dell'area bresciana. Alvarez, su cross di Depaoli, centra la traversa, ma il gol non arriva. Incredibile l'errore di De Luca che su cross di Barreca riesce a calciare alto dal limite dell'area di porta: un sortilegio sembra gravare sul Doria. Si va al riposo con un pari senza reti: i blucerchiati recriminano per il gol annullato e per l'errore horror di De Luca, episodi che avrebbero potuto determinare un vantaggio conseguente alla maggiore pressione esercitata.
Nella ripresa il canovaccio non sembra cambiare. Recrimina blandamente un rigore Bjarnason per un presunto tocco di mano di Depaoli, poco più tardi nell'area opposta proprio Depaoli finisce a terra, Volpi lascia correre tra le proteste doriane. Dagli spalti si levano cori in onore di Marco Lanna, appena dimessosi dalla presidenza assunta il 27 dicembre 2021. La gara si sblocca attorno all'ora di gioco: affondo di Darboe, servizio per Kasami che a tu per tu con Andrenacci non sbaglia. E' un vantaggio che premia la Sampdoria, che ha avuto maggiori occasioni e qualche recriminazione per le decisioni di Volpi. Ma anche sul gol c'è da attendere il verdetto del Var, che valuta corretto il contrasto aereo tra Alvarez e Van de Looi che aveva favorito il contropiede di Darboe. E' una rete che potrebbe essere importante. Nel finale Piccini si arrende per un problema muscolare, al suo posto Leoni. Il Brescia tenta il tutto per tutto, la Sampdoria accusa la pressione degli ospiti. E' Ntanda con un'azione personale a sfiorare il gol della sicurezza, sprecando l'opportunità per troppa sicurezza. Quindi è Stojanovic a sprecare la rete e il Doria viene punito al 94' da Adorni, spintosi in avanti a cercare fortuna: la trova. E la Sampdoria butta via due punti, ancora una volta nel recupero.
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