Salario minimo, Mascia attacca Salis: "Da lei una bandierina ideologica e una prova di impreparazione"
di M.C.
L'assessore al Lavoro del Comune di Genova attacca la proposta della candidata del centrosinistra sul salario minimo negli appalti pubblici

Per chi ha poco tempo
1️⃣ Mario Mascia critica la proposta della candidata del centrosinistra sul salario minimo
2️⃣ L'assessore ricorda che la pubblica amministrazione applica i contratti collettivi
3️⃣ Il dibattito sul lavoro si accende nella campagna elettorale genovese
La notizia nel dettaglio
Il dibattito sul salario minimo entra nella campagna elettorale genovese. L'assessore al Lavoro del Comune di Genova, Mario Mascia, critica duramente la candidata del centrosinistra Silvia Salis per la proposta di introdurre un salario minimo da 9 euro l'ora negli appalti pubblici. Secondo Mascia, l'iniziativa sarebbe priva di fondamento giuridico e dimostrerebbe una scarsa conoscenza delle normative sui contratti di lavoro.
La critica di Mascia – L'assessore ha attaccato la proposta della candidata del centrosinistra, sottolineando che "in ogni appalto pubblico la pubblica amministrazione è tenuta ad applicare il contratto collettivo nazionale di riferimento, sottoscritto con i sindacati, tra cui la Cgil". Per Mascia, non spetta a un sindaco scegliere contrattazioni diverse o imporre condizioni aggiuntive oltre a quelle previste dai contratti nazionali.
Le accuse di impreparazione – Mascia ha definito la proposta una "bandierina ideologica", accusando la candidata del centrosinistra di non conoscere le dinamiche contrattuali. "Se è comprensibile che non sappia certe cose, c'era almeno da aspettarsi che i suoi collaboratori la informassero su come funzionano gli appalti pubblici", ha dichiarato.
Il contesto politico – Il tema del lavoro e degli appalti pubblici si inserisce in una campagna elettorale sempre più tesa. Mascia ha ricordato altre questioni già affrontate dall'amministrazione, come i bonus per gli asili nido introdotti dal centrodestra e i rincari della Tari, attribuiti alla precedente amministrazione di centrosinistra.
Il quadro normativo – L'assessore ha ribadito che l'applicazione del salario minimo negli appalti comunali non è una scelta che il Comune può compiere autonomamente. "I contratti collettivi stabiliscono le retribuzioni e le condizioni di lavoro per ogni categoria, e sono il riferimento per tutte le amministrazioni pubbliche", ha spiegato.
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Genova salario minimo appalti pubblici Mario Mascia contratti collettivi lavoro elezioni politicaCondividi:
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