Ronco Scrivia, crolla parte del guado: da martedì accesso al varco consentito a tutti i mezzi

di Filippo Serio

Il sindaco di Ronco Scrivia: "500 persone parzialmente isolate, tempistiche del ripristino ancora incerte"

Dopo il nubrifagio avvenuto a Genova nella notte tra domenica 27 agosto e lunedì 28 agosto si sono verificati diversi danni in varie zone della città e dell'entroterra genovese come a Ronco Scrivia, dove è crollata parte del guado di via bazzano che permetteva l'accesso e il transito, causando un'enorme disagio alla popolazione. Al riguardo è intervenuta a Telenord il sindaco di Ronco Scrivia, Rosa Oliveri:


"La situazione è molto complicata, perché il guado è saltato per metà ed è quello che permetteva di superare il ponte e offriva una strada alla popolazione e soprattutto ai dipendenti delle ditte che devono raggiungere il posto di lavoro. Ci siamo messi in contatto con gli enti di rilevanza, il prefetto di Genova, la Protezione Civile e la Regione Liguria. Abbiamo anche interloquito con Autostrade perché il nostro interesse è di trovare una soluzione per dare meno disagio possibile alla popolazione. Quindi abbiamo già chiesto un ripristino per costruire un passaggio".


Il sindaco ha continuato: "La problematica si è verificata intorno alle 4:30 di stamattina. Le persone rimaste parzialmente isolate sono 500 a cui dobbiamo fornire supporto. Le tempistiche per il ripristino sono ancora incerte, non passeranno però dei mesi perché la situazione è urgente. Dipende anche dalle condizioni del meteo nei prossimi giorni".


Nella giornata di oggi Autostrade per l'Italia ha reso nota la sua risposta alla richiesta del sindaco Oliveri: "Al fine di evitarne l’isolamento e facilitare gli spostamenti degli abitanti, la Direzione di Tronco ha concordato con Prefettura, Regione Liguria e Comune di Ronco Scrivia di consentire l’accesso di tutti i mezzi dall’area di Servizio Giovi Ovest, sulla A7 in direzione Sud".


La soluzione offerta da ASPI era già in essere dal 18 maggio a causa di interventi manutentivi al ponte sovrapassante il torrente Scrivia. Ma il transito dei mezzi di massa superiore a 3,5 tonnellate era stato completamente inibito, motivo per cui Autostrade per l'Italia aveva creato un varco ad hoc nell'area servizio Giovi Ovest, per i mezzi leggeri c'era invece a disposizione il guado che dalla scorsa notte non è più agibile.


Pertanto Aspi ha dato la disponibilità a gestire il transito dallo stesso varco anche ai veicoli leggeri, in determinate fasce orarie condivise con il Comune fino al ripristino del guado, le cui attività dovrebbero cominciare già dalla giornata di domani per una durata di circa 7-10 giorni lavorativi.