Rixi a Telenord: "Insieme a Toti spero di rafforzare il centrodestra"

di Redazione

"Abbiamo fatto grandi cose sarebbe un peccato, per qualche sirena romana, fare andare tutto in malora. Felice per l'assoluzione ma la Giustizia deve cambiare"

L'onorevole della Lega Edoardo Rixi è stato ospite della trasmissione di Telenord "Primo Piano". L'esponente della Lega ha trattato alcuni punti iniziando ovviamente dalla recente assoluzione nell'inchiesta "Spese Pazze".

L'inchiesta e l'assoluzione. "Si è chiusa una vicenda dolorosa per me - le parole di Rixi, responsabile infrastrutture della Lega e membro della Commissione Trasporti della Camera-  ho pensato di abbandonare la politica nel 2012 quando sono stato 45 giorni a scalare un 8.000 pensando di non candidarmi più alle regionali. In quel periodo c'era un massacro da parte della stampa, l'unico che mi difese fu Matteo Salvini e che mi spinse poi a candidarmi a fare il candidato alle regionali, lasciai il posto da presidente a Giovanni Toti. Mi sentivo innocente al centro di un problema più grande di me, quello che spinse in quegli anni la magistratura a sconvolgere tutti i consigli regionali non distinguendo tra tipologie di spese altro, facendo di tutta un'erba un fascio. Fui poi condannato in primo anno a tre anni e mezzo con l'interdizione dai pubblici uffici, una sentenza di carattere medievale. La magistratura deve fare il suo lavoro ma con più riservatezza, le procure sono dei colabrodi: escono notizie sui mass media poi infondate e questo è fuori dal mondo. Sono molto fiducioso nei magistrati molti sono validi e capaci, ma nel complesso il sistema non funziona. Caso inchiesta Ponte Morandi: Aspi ha dovuto patteggiare altrimenti non si sarebbe avuta una sentenza definitiva prima di 15 anni, ma vi sembra nornale aspettare una sentenza per così tanto tempo?". Chiunque deve avere una sentenza entro due o tre anni al massimo, io per nove anni sono stato di fatto colpevole".

Infrastrutture. "Sulla Gronda sono anni che manca una firma, si sono persi altri anni. Ogni volta che si cerca di fare qualcosa bisogna fare il giro delle sette chiese diventa impossibile farlo. Quando c'è qualcosa di urgente va fatto, si deve lavorare così altrimenti non ne usciamo. L'aeroporto deveve diventare sempre più importante e al tempo stesso migliorare il trasporto ferroviriario, stiamo lavorando per quadruplicare la linea Pavia-Milano per avere il Terzo valico completo".

I rapporti con Toti. "Restiamo amici, poi secondo me a Roma durante l'elezione del presidente della Repubblica ha sbagliato, il suo atteggiamento non ha agevolato la Liguria. Spero con lui di lavorare  e rafforzare il centrodestra in Liguria. Abbiamo fatto insieme grandi cose sarebbe un peccato per qualche sirena romana fare andare tutto in malora. Su Genova saremo tutti uniti con Bucci, su Spezia convergeremo sullo stesso candidato come a Cairo, su Chiavari siamo ancora indietro. Vedremo".