Riva Trigoso, cameriera chiede di essere pagata ma viene picchiata. Il titolare: "Mi ha aggredito"

di Redazione

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La donna è stata portata al pronto soccorso di Lavagna con contusioni e una ferita alla testa

Riva Trigoso, cameriera chiede di essere pagata ma viene picchiata. Il titolare: "Mi ha aggredito"

Una donna di 40 anni, cameriera in un ristorante di Riva Trigoso (Genova), è stata picchiata a sangue per aver chiesto il pagamento delle sue spettanze.
La donna, dimessa dall'ospedale di Lavagna con una prognosi di 15 giorni per alcune lesioni alla testa e al volto, ha detto ai carabinieri di esser andata nel locale dove svolgeva la mansione di cuoca e di cameriera per chiedere la paga degli ultimi 10 giorni. A quel punto, secondo la sua testimonianza, il proprietario del ristorante, un cittadino maghrebino di 42 anni e la sua fidanzata, una donna di 41 anni, l'avrebbero aggredita con schiaffi e pugni facendola cadere.
All'aggressione sarebbe stata presente anche una terza persona, dipendente del ristorante.
Diversa la testimonianza del cittadino maghrebino che ha detto ai carabinieri di esser stato a sua volta aggredito da Licia S. e di aver per questo reagito. I carabinieri stanno tentando, anche attraverso altre testimonianze, di ricostruire quanto successo all'interno del ristorante.
Sul posto, chiamati da alcuni passanti, i carabinieri di Sestri Levante e il 118 con personale e ambulanza della Croce Rossa.
La donna è stata portata al pronto soccorso di Lavagna con contusioni e una ferita alla testa. I carabinieri hanno sentito i tre uomini presenti nel ristorante. 

Ha sporto querela Licia S., 40 anni, la dipendente picchiata dopo che si era recata al ristorante dove aveva lavorato per chiedere di essere pagata. La donna, dimessa dall'ospedale di Lavagna con una prognosi di 15 giorni per alcune lesioni alla testa e al volto, ha detto ai carabinieri di esser andata nel locale dove svolgeva la mansione di cuoca e di cameriera per chiedere la paga degli ultimi 10 giorni. A quel punto, secondo la sua testimonianza, il proprietario del ristorante, un cittadino maghrebino di 42 anni e la sua fidanzata, una donna di 41 anni, l'avrebbero aggredita con schiaffi e pugni facendola cadere. All'aggressione sarebbe stata presente anche una terza persona, dipendente del ristorante. Diversa la testimonianza del cittadino maghrebino che ha detto ai carabinieri di esser stato a sua volta aggredito da Licia S. e di aver per questo reagito. I carabinieri stanno tentando, anche attraverso altre testimonianze, di ricostruire quanto successo all'interno del ristorante.