Rigassificatore, Snam risponde a Ispra: "Effettuate simulazioni per valutare interferenze con area protetta: non ce ne sono"
di Gaia Cifone
Come richiesto da ISPRA, Snam svolgerà nuove simulazioni per escludere anche interferenze a lungo termine, come peraltro già emerso con impianti simili
In merito agli articoli di stampa apparsi oggi su alcuni quotidiani locali e relativi al documento di ISPRA al progetto di ricollocazione della nave FSRU Golar Tundra nelle acque antistanti Vado Ligure, Snam comunica di essere già al lavoro per rispondere al meglio - nell’ambito del procedimento autorizzativo - ai commenti e alle richieste di integrazione all'interno del progetto. Si tratta di normali dinamiche di valutazione e condivisione delle istanze, tipiche di progetti come quello in oggetto, dove sono numerosi gli enti chiamati ad esprimere un parere o richiedere chiarimenti in un processo autorizzativo cui Snam partecipa attivamente e in piena trasparenza, al fine di fornire ogni utile integrazione o chiarimento a supporto della successiva fase decisoria degli enti.
Lunedì 30 ottobre Snam invierà al Commissario le risposte alle richieste di integrazione pervenute fino a metà ottobre, mentre sono in fase di valutazione quelle trasmesse nei giorni successivi, inclusa la nota ISPRA ricevuta lo scorso 19 ottobre. Riguardo quest’ultima, Snam e il team di consulenti scientifici tra cui RINA, l’Università di Genova, l’Università La Sapienza di Roma e il Centro Interuniversitario di Biologia Marina, sono già al lavoro per raccogliere tutti gli elementi utili a fornire gli ulteriori approfondimenti richiesti riguardo l’interazione tra il progetto e l’Area Marina Protetta di Bergeggi. Riguardo quest’ultimo sito, che dista circa 5 chilometri dal punto di ormeggio della nave, ISPRA ha richiesto ulteriori elementi relativi, in particolare, ai monitoraggi lungo il ciclo di vita del progetto. Preme ricordare che le simulazioni già svolte, e parte della documentazione già condivisa con gli enti, escludono interferenze con l’area protetta sia in temi di gradiente termico che di cloro. Ciò nondimeno, come richiesto da ISPRA, Snam svolgerà nuove simulazioni per escludere anche interferenze a lungo termine, come peraltro già emerso con impianti simili.
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