Regionali, Cofferati (Pd): "In Liguria il centrosinistra tracci il suo confine"

di Redazione

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"I patteggiamenti confermano pratiche e norme fuori dalla legge"

Regionali, Cofferati (Pd): "In Liguria il centrosinistra tracci il suo confine"

"Quella parte ha già detto esplicitamente che non si sarebbe schierata col centrosinistra. E io penso che il centrosinistra debba essere molto rigoroso nel tracciare il proprio confine. Non è politica stare in due schieramenti diversi nello stesso territorio". Lo ha detto l'ex segretario della Cgil Sergio Cofferati, genovese d'azione, intervistato dal Qn, parlando della candidatura del sindaco di Genova Marco Bucci alla presidenza della Regione e della possibilità che la mossa possa sottrarre voti moderati, vista la presenza nella sua giunta di esponenti di Italia viva.

"In Liguria hanno esercitato e stanno esercitando politiche che sono quelle di Bucci, che non sono certo riformiste. E sono silenti su comportamenti come quelli negativi che oggi vengono formalmente ammessi coi patteggiamenti. Una contraddizione politica così clamorosa fa perdere più consenso di quello che teoricamente puoi guadagnare", aggiunge Cofferati.

"I patteggiamenti - afferma l'ex sindaco di Bologna ed ex europarlamentare - confermano l'esistenza di pratiche fuori dalla norma e dalla legge. Credo sarà un peso negativo che graverà sul centrodestra. Anche perché quei comportamenti erano visibili e noti alla gran parte delle persone che si stanno mettendo in campo nelle contesa elettorale: non avendoli contrastati né criticati hanno comunque una responsabilità".

Il riferimento non è solo a Bucci: "Ci sono tante persone di cui si ipotizza la candidatura nelle liste e un eventuale ruolo da assessori. Il modello che hanno osservato senza battere ciglio, è un modello illecito che non è stato contrastato. Perciò sono molto curioso di vedere anche cosa proporranno".