Regionali, Calderoli a Telenord: "Autonomia vitale per la Liguria. La salute di Bucci? Io nel 2013 mi ammalai e sono ancora qui"

di Matteo Cantile

"L'idea di fondo è che se c'è una responsabilità diretta si gestiscono meglio le risorse del gettito tributario locale"

Roberto Calderoli, ministro per le Autonomie, guarda alle regionali liguri e al progetto di autonomia differenziata portato avanti dal governo Meloni. Ai microfoni di Telenord, l'esponente dell'esecutivo fa l'esempio del Friuli Venezia Giulia: "La Liguria per dimensione, per collocazione, ha rapporti con l'estero via mare. In questo contesto potrebbe rappresentare l'equivalente di quello che già ha vissuto il Friuli, che per dimensioni e per collocazione è molto simile. E laddove il Friuli può decidere da solo, va decisamente meglio rispetto a qualunque regione a statuto ordinario come la Liguria. Posto che il percorso reale è tutto da scrivere. Un ligure dovrebbe volerla, questa autonomia, visto che il sistema portuale è quello attorno a cui gira la maggior parte dell'economia ligure. L'autonomia prevede che porti e aeroporti civili possano essere attribuiti in maniera esclusiva agli enti locali. Se il sindaco Bucci propone una quota dell'Iva da destinare alla Regione, io direi: e perché non anche le accise?"

Risorse - "La mia prospettiva è che la Liguria, come chiunque altro richiederà l'autonomia, faccia rendere al meglio le risorse in modo che ne avanzino per garantire maggior servizi o addirittura ridurre la pressione fiscale. L'idea di fondo è che trattare il proprio denaro lo si tratta meglio se c'è una responsabilità diretta. Vale anche per le regioni del Sud? Questo è il principio della sussidiarietà, cioè quando un servizio pubblico viene erogato dal livello più vicino al cittadino, funziona meglio".

Bucci - Quindi, un accenno al proprio vissuto personale rispetto a quello del candidato del centrodestra: "Nel 2013 mi diedero per spacciato per un tumore, oggi sono ancora qui, faccio il ministro, quindi mi auguro la medesima cosa anche per Bucci. Io non definire Bucci l'uomo del fare. Per me Bucci è l'uomo dei fatti, una persona che ha dimostrato di essere un ottimo sindaco, quindi un ottimo amministratore. A livello regionale ci vuole un buono, e nel caso specifico ottimo, amministratore. Quindi io sono convintissimo che sia la scelta giusta, l'uomo giusto al momento giusto. Per la salute ce l'ho fatta io e ce la farà anche lui".