Recco, nuova Casa di comunità: fine lavori a novembre 2024, apertura entro maggio 2025

La Casa della Salute di Recco, ovvero l'ex ospedale Sant'Antonio, verrà ristrutturata per diventare Casa di Comunità. Lo prevede una delibera approvata nel marzo 2022 dalla giunta regionale, per un intervento dall'importo di 1.545.516 euro. La questione è oggetto di un'interrogazione dei consiglieri regionali leghisti Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive) e Brunello Brunetto (presidente II commissione Salute e Sicurezza sociale).

Agli interrogativi dei due consiglieri sullo stato di avanzamento dei lavori, facendo particolare riferimento al cronoprogramma delle fasi di progettazione e realizzazione e agli interventi previsti, ha risposto l'assessore competente Angelo Gratarola: "Con decreto regionale n. 24 del gennaio 2023 - fanno sapere Piana e Brunetto - è stato approvato il Progetto di fattibilità tecnico economica (Pfte) e il contratto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto è  stato firmato il 17 aprile. In linea con le tempistiche previste, il 30 giugno è stato ultimato il progetto definitivo che, entro la fine di luglio, verrà verificato dai tecnici dell’Asl 3. Entro il prossimo 15 ottobre verrà ultimato il progetto esecutivo e nei successivi 30 giorni verrà verificato dai tecnici di Asl. Conseguentemente, secondo il cronoprogramma contrattuale, i lavori di realizzazione della nuova Casa di Comunità di Recco cominceranno il 15 novembre 2023 e si prevede che termineranno il 15 novembre 2024. Terminati i lavori s’inizieranno le verifiche funzionali sulle opere e poi ci sarà il collaudo. La nuova struttura potrà quindi essere aperta al pubblico entro il mese di maggio del 2025".

Le attività previste saranno servizio Cup-anagrafe sanitaria, Radiologia, Centro prelievi, Medicina legale, Vaccinazioni e gli ambulatori di Odontoiatria, Ortopedia, Diabetologia, Geriatria, Oculistica, Chirurgia, Cardiologia, Neurologia, Reumatologia, Otorinolaringoiatria, Medicina dello Sport, Urologia, Dermatologia. Nella palazzina adiacente saranno inseriti gli ambulatori di vaccinazione, attività di screening, medici di Medicina generale, pediatri di libera scelta, infermieri di comunità e cure domiciliari, Guardia medica e 118.