Scuola, sabato a Genova una manifestazione per chiedere il ritorno fra i banchi

di Redazione

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"Priorità alla Scuola" dà appuntamento nelle piazze italiane per avere certezze sulla riapertura alle scuole

Scuola, sabato a Genova una manifestazione per chiedere il ritorno fra i banchi

Il coordinamento "Priorità alla Scuola", che riunisce più di mille tra insegnanti, educatori e genitori provenienti da tutta Italia, ha indetto una manifestazione nazionale sabato 23 maggio per chiedere al ministero dell'Istruzione una road map definita sul ritorno in aula e sul futuro della didattica dopo l'emergenza Covid. Tra le città coinvolte c'è anche Genova, dove i manifestanti si ritroverannno alle 15 e 30 in piazzale Lanfranco davanti alla Prefettura. Gli organizzatori hanno chiesto ai partecipanti di mantenere almeno due metri di distanza gli uni dagli altri e di indossare mascherine e guanti. 

Nata durante la quarantena come lettera aperta indirizzata alla ministra Lucia Azzolina per chiedere attenzione alle esigenze di famiglie e insegnanti ai tempi del coronavirus, nella fase 2 la petizione "Priorità alla Scuola" si è trasformata in un ampio movimento che vuole maggiori certezze su quando e come si ritornerà in classe in autunno. 

Tra le richieste del gruppo spiccano l'effettiva riapertura degli istituti, senza turni e senza didattica a distanza, la sperimentazione di lezioni all'aperto, più assunzioni di personale Ata e insegnanti e la regolarizzazione dei precari. Il tutto nel rispetto di severe e chiare procedure di sicurezza, che andranno stabilite in tempo per la ripresa delle attività scolastiche. 

Intanto, nella mattinata di oggi, la ministra Azzolina ha firmato un decreto per dare il via libera all'assunzione di 4500 insegnanti precari, che andranno a sostituire quelli andati in pensione con "Quota 100".