Presidente del porto, Rixi detta i tempi: "Fine gennaio". Il Pd attacca: "Lentezza inaccettabile"

di Matteo Cantile

2 min, 3 sec

Per la nomina del nuovo inquilino di palazzo San Giorgio vanno rispettati i tempi tecnici. Bucci morde il freno: "Darò il mio parere in mezz'ora"

Presidente del porto, Rixi detta i tempi: "Fine gennaio". Il Pd attacca: "Lentezza inaccettabile"

I porti di Genova e Savona avranno il loro nuovo presidente ma non subito: i tempi dettati dal viceministro Edoardo Rixi sembrano indicare che la nomina non potrà arrivare prima della fine di gennaio. Durante il forum Meditelegraph-Il Secolo XIX che si è tenuto ieri all’Acquario di Genova, Rixi ha chiarito: “Genova vive una situazione particolare rispetto a questa nomina. Il presidente che sarà scelto dovrà gestire una situazione non semplice, considerando il commissariamento in corso e le vicende legate alle concessioni, come la decisione del Consiglio di Stato di annullare la concessione a Spinelli-Hapag Lloyd”.

Tempi previsti dalla legge - Sulla tempistica, Rixi ha specificato: “I tempi sono stabiliti dal bando e scanditi dalle votazioni sul Bilancio in Camera e Senato. Possiamo aspettarci di avere il nuovo presidente nei tempi previsti dalla legge”.

Bucci: “Un leader pronto ad agire” - Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha commentato il tema durante lo stesso evento, sottolineando l’importanza di scegliere una figura di spicco per guidare l’Autorità portuale: “Il nuovo presidente deve essere una persona che ha capacità di leadership. Quando mi chiederanno un parere sul nome, io risponderò in mezz’ora”. Bucci ha riconosciuto la necessità di rispettare le procedure, ma ha ribadito l’urgenza di dotare l’ente di una guida forte e autorevole.

Le critiche del PD: un’attesa troppo lunga - Alle dichiarazioni di Rixi e Bucci replica il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, Armando Sanna, che critica aspramente il protrarsi del commissariamento e l’incapacità decisionale della classe dirigente. “Finalmente Rixi e Bucci si rendono conto che è necessario nominare un presidente per il porto di Genova. Ma quanto ci è voluto?”, attacca Sanna, che denuncia lo stallo dell’Autorità di sistema portuale, definendo il commissariamento “una scelta di comodo che paralizza il sistema”.

Paralisi per il porto più strategico d’Italia - “La situazione del porto di Genova è critica,” prosegue Sanna. “Mentre le imprese lanciano appelli preoccupati per lo stallo e il caos, la politica locale dimostra di non essere in grado di decidere se non per commissariare sé stessa. Questo mette a rischio l’efficienza e la competitività di una delle infrastrutture più cruciali per l’economia nazionale”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.