Porto Venere, proseguono i lavori alla Locanda San Pietro. Toti: "Tra due anni riapre l'hotel, sarà una perla del turismo nel Mediterraneo"

di Edoardo Cozza

Sopralluogo del presidente della Regione con il sindaco Cozzani: conclusa la fase degli interventi strutturali

Si è svolto il sopralluogo del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a Porto Venere nel cantiere della Locanda San Pietro, in occasione della conclusione degli interventi strutturali, a quattro anni dall’avvio dei lavori. Con il governatore presenti anche l’amministrazione comunale e il rappresentante della società proprietaria dell’immobile ICT Srl.
“Ricordo bene le condizioni in cui versava questo edificio quattro anni fa, quando è stato aperto questo cantiere – afferma il governatore – Vederlo oggi, con le parti strutturali completate e con la prospettiva, tangibile, del suo ritorno all’antico splendore, dà il senso di questo intervento, che è stato molto complesso anche dal punto di vista amministrativo. Oggi possiamo dire che stiamo andando avanti nel modo giusto, salvaguardando la nostra storia e le nostre bellezze, senza lasciare questo edificio al degrado e all’abbandono: vederlo in quelle condizioni era una ferita al cuore, in un territorio così straordinario. Grazie a questa nuova struttura e alla lungimiranza di chi ci ha investito, si creano anche nuove opportunità lavorative per tanti giovani in un settore, quello turistico-ricettivo, che è fondamentale e trainante per la nostra economia. Insieme al piano di valorizzazione dell'isola Palmaria, questa struttura farà di Porto Venere una delle perle vere del turismo del Mar Mediterraneo".

L'edificio, che versava in stato di abbandono, diventerà un hotel di prestigio, in una posizione unica ed in un contesto paesaggistico senza eguali.
“Avere la possibilità di entrare nel cantiere e vedere la struttura completata aggiunge il sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani  - è la riprova che se c’è la volontà le cose si possono fare, dopo 30 anni di abbandono. Grazie alla tenacia e alla costanza dell’amministrazione e soprattutto grazie all’intervento della nuova proprietà che ha sposato la causa di ridare dignità ad uno dei simboli più importanti del nostro paese. A dispetto di chi criticava e sosteneva che i lavori fossero fermi, oggi, con il completamento di tutte le strutture, diamo la prova concreta che non solo i lavori non si sono mai fermati, ma anzi che fra meno di due anni la nuova Locanda San Pietro potrà essere finalmente riaperta. E questo grazie all’impegno dell’amministrazione che ha risolto molti problemi emersi in fase di approvazione del progetto e in corso d’opera, gestendo uno degli interventi di recupero e restauro conservativo più complessi realizzati nel nostro territorio”.