Porto di Genova, le idee di Confindustria: riempimento a Pra', più spazi per la nautica

di Edoardo Cozza

Nel 'position paper' stilato dopo mesi di riunioni le scelte per contribuire alla pianificazione per lo sviluppo dell'infrastruttura in un momento storico

Nel porto di Pra' un riempimento a ponente per allargare la banchina in modo da accogliere altre due navi, e allungamento della diga di non più di 300 metri. A levante si allargano gli spazi per le riparazioni navali e la nautica con un riempimento ancora da definire ma che nel progetto è disegnato come una piattaforma, un trapezio che andrebbe ad occupare gran parte dello spazio compreso fra la diga attuale e le darsene della Fiera, più l'ampliamento di uno dei cinque attuali bacini di carenaggio (il 4) in modo che possa ospitare per le riparazioni navi più grandi e la copertura dell'1, 2 e 3.

Confindustria Genova ha presentato il "position paper" sul porto di Genova, che si propone di "dare un contributo alle scelte pianificatorie" per lo sviluppo del porto, "in un momento storico" ha sottolineato il presidente Umberto Risso, per mole di investimenti e la nuova diga 1,1 miliardi che permetterà di rivedere il layout del porto. "Non abbiamo voluto fare uno studio dall'alto sul porto tra 10 anni ma abbiamo sentito i nostri associati delle varie categorie per cercare una visione complessiva al di sopra degli inevitabili contrasti e dei legittimi interessi che si scontrano tra le diverse funzioni del porto che trova la sua forza proprio nel suo essere polifunzionale" spiega Risso illustrando il piano con Beniamino Maltese, vicepresidente con delega all'economia del mare.

Per crociere e passeggeri Confindustria Genova pensa ad un potenziamento degli accosti, sempre nell'area del porto antico, riprofilando i moli per poter accogliere almeno 500 mila passeggeri in più con le navi più grandi e una rete dei trasporti integrata. Nel bacino di Sampierdarena aumento degli spazi per il comparto commerciale e posto anche alle autostrade del mare. Per l'aeroporto un gate dedicato al traffico crocieristico e a Cornigliano la conferma della funzone siderurgica, con la possibilità, se si liberassero spazi di lasciare posto ad altre attività industriali che necessitano di un affaccio a mare. Tornando al porto di Pra', è previsto un ampliamento a ponente, non oltre il limite del rio San Giuliano, accompagnato dall'allungamento della diga foranea verso ponente di non più di 300 metri.