Porto di Genova, terminal rinfuse resta a Spinelli e Msc per 30 anni, ma c'è una clausola
di Edoardo Cozza
L'ufficialità dal comitato di gestione, ma se si decidesse di portare le rinfuse a Savona, scatterebbe la revoca (salvo adeguamento a nuovo uso)
Un rinnovo di 30 anni per la concessione del Terminal Rinfuse nel porto di Genova (attualmente compartecipato da Spinelli al 55% e dal gruppo Msc al 45%). Vi sarà però una particolare clausola, che permette la revoca se da qui ad allora si dovesse decidere di spostare le rinfuse su Savona, un piano che suscita malumori, ma che è sempre più apprezzato da parte di alcuni protagonisti della partita. Nel caso in cui dovesse scattare la revoca, per chi avesse ottenuto oggi la proroga ci sarebbe comunque la possibilità di mantenere la concessione adeguando il terminal a nuovo uso.
La novità arriva dal comitato di gestione dell'autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, competente per gli scali del capoluogo regionale, di Savona e di Vado Ligure, che si è riunito nel pomeriggio di oggi a Palazzo San Giorgio.
Intanto, non ci sono sviluppi sul tema dei depositi chimici, per cui è sempre più viva l'ipotesi dello spostamento da Multedo a Sampierdarena nell'area di Ponte Somalia: l'unica pista rimasta effettivamente viva è ormai di lì a essere ufficializzata, ma l'autorità portuale ne discuterà in una prossima seduta, che dovrebbe essere calendarizzata tra Natale e Capodanno.
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