Ponte Morandi, Toti: "Il management di Autostrade è profondamente cambiato"

di Filippo Serio

Il presidente della Liguria sulle testimonianze durante il processo: "Hanno fatto rabbrividire tutti, non solo chi ha vissuto quella tragedia"

"Il management è cambiato, e anche l'azionariato è profondamente cambiato, oggi dentro Autostrade c'è Cassa Depositi e Prestiti, che sono i soldi pubblici e dei risparmi postali degli italiani. Ci sono fondi di investimento, allora non c'erano, non c'è più quella finanziaria Atlantia che invece era azionista dell'epoca, così come non c'è più il management dell'epoca". Lo ha dichiarato al termine della cerimonia di ricordo nel quinto anniversario della tragedia del crollo di Ponte Morandi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

"Le responsabilità dei passati gestori toccano i magistrati - ha aggiunto Toti-. La necessità che si faccia in fretta e bene senza bloccare un'intera regione quei lavori che per anni non sono stati fatti è la responsabilità del nuovo management, del nuovo governo e anche di noi istituzioni locali pur senza delegare ma vigilare per conto dei cittadini".

Toti ha poi commentato il processo in corso presso il tribunale di Genova e le testimonianze di questi mesi. "Sicuramente non abbiamo sentito frasi edificanti e comprendo l'amarezza e il dolore dei familiari delle vittime. Quello che abbiamo sentito in quell'aula ha fatto rabbrividire credo tutti coloro che hanno vissuto quella tragedia ma anche chi l'ha vista da lontano - ha detto-. Dopodiché credo che sia francamente improprio da parte delle istituzioni politiche esprimere un giudizio saranno le corti giudicanti sulla base del lavoro fatto dalle procure, dall'attuale, dal precedente procuratore a dare un giudizio su quello che è accaduto. Mi auguro che sia un giudizio inappellabile, vero e se necessario, severo, ma giusto".

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