Autostrade, Toti: "I risparmiatori non devono pagare le colpe dei manager"
di Marco Innocenti
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"Chi ha sbagliato vada in galera ma i risparmi degli italiani nelle grandi aziende vanno tutelati"
E' una vera e propria partita doppia quella che coinvolge Autostrade per l'Italia e la questione della revoca della concessione: da una parte ci sono infatti le eventuali responsabilità che manager e amministratori potrebbero avere nel crollo di Ponte Morandi e sulle quali sta indagando la magistratura, dall'altra la necessità di tutelare i risparmi di tanti italiani che, nell'azienda, hanno investito negli anni. "Le grandi società dove ci sono i soldi e i risparmi degli italiani devono essere in qualche modo tutelate - ha commentato anche il governatore della Liguria Giovanni Toti - Non devono essere loro a pagare per le colpe di un loro manager. Dopodiché il singolo amministratore delegato, il direttore di tronco, il direttore generale dei Ministeri che ha sbagliato, deve andare in galera. Cerchiamo di non essere cornuti e mazziati".
"L'ho detto anche ai familiari delle vittime - ha aggiunto Toti - chi ha sbagliato deve pagare, la strage di Genova non può restare avvolta nella nebbia di poche e mescolate responsabilità ma sono i tribunali della Repubblica che sentenziano i colpevoli che vanno in galera e pagano, e certamente tra questi è possibile che ci siano manager delle società concessionarie".
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