Ponte. Aspi, spese manutenzione per le autostrade superiori alle cifre della convenzione

di Redazione

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"Nessuna volontà di risparmiare: abbiano speso 5,43 mld tra 2000 e 2018. Cinque volte più di Anas"

Ponte. Aspi, spese manutenzione per le autostrade superiori alle cifre della convenzione
In relazione ad alcune ricostruzioni di stampa circa presunte volontà di Autostrade per l'Italia di risparmiare sulle spese di manutenzione, la Società, in una nota, ricorda di aver sempre speso più degli impegni inseriti nel piano finanziario: il consuntivo di spesa in manutenzione nel periodo 2000-2018 è infatti di 5,430 miliardi di euro, pari a circa 196 milioni di euro in più rispetto agli impegni di spesa previsti in Convenzione. La spesa in manutenzione per chilometro di infrastruttura di Autostrade per l'Italia, spiega la nota, è di circa 108 mila euro all'anno (periodo 2013-2017), pari a 5 volte di più rispetto alla spesa effettuata da Anas sulla propria rete (19 mila euro all'anno tra il 2013 e il 2016) e 3 volte superiore alle concessionarie francesi e spagnole comparabili. LA REPLICA DI ANAS Anas "sulla propria rete autostradale non a pedaggio, comprensiva di raccordi autostradali (totale 1.300 km), spende in manutenzione mediamente, esclusa sorveglianza e info mobilità, oltre 98.000 euro a km/anno, e sulla sola A2 - Autostrada del Mediterraneo, la spesa raggiunge la quota di oltre 128.000 euro a km/anno". Lo precisa in una nota la società del gruppo Fs italiane, ricordando che la rete Anas "comprende inoltre 28.700 km di strade statali, con caratteristiche disomogenee sia per geometria e ubicazione (strade di montagna, ecc.) che per volumi di traffico e livelli di servizio". "È evidente, quindi - sottolinea Anas - che il valore medio di spesa per manutenzione sull'intera rete Anas non è comparabile con quello autostradale, riferito ad arterie con geometrie, numeri di corsie e volumi di traffico ben maggiori. Su tipologie di strade simili, come evidenziato, Anas spende importi analoghi rispetto ai concessionari autostradali a pedaggio, in relazione alle risorse disponibili".