Papa Francesco riceve la Sampdoria: "Le vittorie più belle sono quelle di squadra"

di Alessandro Bacci

Visita in Vaticano per giocatori e dirigenti, il pontefice: "Pregherò per voi, e vi chiedo di pregare per me"

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Papa Francesco ha ricevuto oggi in Vaticano i dirigenti e i calciatori della Sampdoria. Ricevendo in udienza in Vaticano, nella Sala Clementina, la squadra e i dirigenti della Sampdoria, papa Francesco ha rivolto loro un saluto 'a braccio'. "Grazie della visita! - ha detto il Pontefice - Non ho preparato alcun discorso. Vorrei soltanto dirvi che sono contento, e dirvi che lo sport, e anche il calcio, è una strada di vita, di maturità, e di santità. Si può andare avanti. Ma mai si può andare avanti da soli, sempre in squadra, sempre in squadra, questo è importante".

"Due cose sottolineo - ha proseguito -, questa è la prima: in squadra, tutto si fa in squadra. Le vittorie più belle sono quelle della squadra. Da noi, al giocatore di calcio che gioca per sé stesso, diciamo che 'si mangia il pallone': prende il pallone per sé e non guarda gli altri. No. Sempre squadra". "La seconda cosa: non perdere l'amatoriale - ha aggiunto Francesco -, cioè lo sport amatoriale, lo sport che nasce proprio dalla vocazione di farlo. Gli altri interessi sono secondari, l'importante è che sempre rimanga l'amatoriale". "Vi auguro tutto questo - ha concluso -. Pregherò per voi, e vi chiedo di pregare per me. E adesso dò a tutti voi la benedizione".

E' durato circa 20 minuti l'incontro tra Papa Francesco e la Sampdoria. Il presidente Massimo Ferrero, che ha organizzato direttamente l'udienza grazie ai buoni rapporti con le istituzioni vaticane, e il tecnico Claudio Ranieri hanno ringraziato il Santo Padre a nome di tutta la dirigenza e i giocatori. Papa Francesco ha ricordato in un breve discorso anche alcuni valori fondamentali dello sport: "Bisogna giocare sempre da squadra" e "non perdere mai l'amore per il calcio, come quando si era bambini". Al Santo Padre è stata consegnata una maglia della squadra e un gagliardetto commemorativo dell'incontro. I calciatori sono stati salutati uno per uno e hanno fatto una foto tutti insieme con il Santo Padre, il patron Ferrero, la signora Manuela e i figli Rocco e Oscar.

(Foto d'archivio)