Papa Francesco da Fazio: "Noi genovesi un po' tirchi..."

di Matteo Angeli

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Il Santo Padre ospite a "Che tempo che fa" ha fatto una battuta sulle sue origini. La mamma era di Santa Giulia, alle spalle di Lavagna

Papa Francesco da Fazio: "Noi genovesi un po' tirchi..."

I migranti, il farsi carico degli altri e della Madre Terra, l'attenzione per i più giovani e anche il tango. Sono questi i temi affrontati da Papa Francesco nel corso di una lunga intervista concessa a Fabio Fazio, registrata nel pomeriggio e poi trasmessa in serata nel corso di Che tempo che fa su Raitre. 
Nel corso dell'intervista Papa Francesco ha fatto anche una battuta sui genovesi.

"Da ragazzino sognavo di fare il macellaio. E sapete perché? Perchè quando andavo a fare la spesa con la nonna o la mamma vedevo sempre il macellaio del mio quartiere mettere sempre tanti soldi in una busta che teneva legata in vita. E sapete come è vero la storia dei genovesi? Le mie origini genovesi venivano già fuori...".

Il padre Mario di orgini piemontesi, salpò alla volta di Buenos Aires da Genova Si imbarcò sul transatlantico Giulio Cesare che arrivò a Buenos Aires il 15 febbraio del 1929. La mamma del Papa Maria Regina Sivori era invece di Santa Giulia, alle spalle di Lavagna.

Ma anche nel ramo paterno di Papa Francesco vi sarebbero ascendenti liguri. La nonna paterna infatti si chiamava Margarita Vassallo ed era nata a Piana Crixia, in Val Bormida.

In collegamento con Che tempo che fa dalla sua residenza di Casa Santa Marta, papa Francesco ha ribadito innanzitutto il proprio messaggio di pace. "La guerra è un controsenso della Creazione. Dio crea l’uomo e la donna e li invita a lavorare, fare figli, coltivare la terra: e loro si fanno la guerra tra fratelli. Per questo la guerra è sempre distruzione. Lavorare la terra, curare i figli, portare avanti una famiglia, far crescere la società è costruire: fare la guerra è distruggere