Palasport, Micillo a Telenord: "E' un gioiello, la politica non strumentalizzi lo sport"

di Redazione

Il presidente del Coni Liguria: "Da rudere abbandonato a impianto in grado di ospitare manifestazioni internazionali, Renzo Piano ha progettato anche le altezze adeguate"

"Il "nuovo" Palasport di Genova è un piccolo gioiello che la città adesso ha e che prima non aveva ed è perfettamente adatto a ospitare grandi manifestazioni, anche internazionali. Cominceremo con la nazionale femminile di basket a ottobre poi il grand prix della ginnastica a novembre e probabilmente a gennaio un mondiale di ju jitsu. E' già stato previsto, in sede di progettazione da Renzo Piano, un sistema che consente di raggiungere le altezza necessarie anche per gli eventi di volley e tennis. Certo, non potranno mai esserci le Olimpiadi per una questione di capienza, che comunque non poteva essere aumentata perché ci sono norme stringenti da rispettare come la legge Pisanu. Ma da uomo di sport dico che sono molto amareggiato che la politica utilizzi il nostro mondo, noi non vogliamo essere strumentalizzati. Ricordo che l'impianto precedente era un rudere inutilizzato".

Lo ha detto al Derby del Lunedì, in onda su Telenord, Antonio Micillo, presidente del Coni Liguria commentando le recenti polemiche pre elettorali sulla situazione del palasport di Genova, restituito a nuova vita dopo anni di abbandono e incuria.

Vi proponiamo uno stralcio del suo intervento, la trasmissione integrale è disponibile on demand sul sito telenord.it nella sezione dedicata.