Ospedale Villa Scassi, la direttrice della rianimazione: "Chiudere il reparto è stata una gioia immensa"
di Redazione
Enrica Caviglia: "Una seconda ondata di covid? Non ci vogliamo pensare ma siamo preparati"
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Il reparto rianimazione covid all'ospedale Villa Scassi di Genova ha chiuso. La notizia, accompagnata dalla foto con i festeggiamenti dei medici e degli infermieri, ha fatto il giro dei social raccogliendo gli applausi dell'intera popolazione. A raccontare questo evento è Enrica Caviglia, direttrice del reparto rianimazione dell'Asl3: "È una grandissima gioia, una felicità immensa che credo sia evidente dai visi delle persone nella foto. Tutti hanno partecipato, è una battaglia che abbiamo faticosamente vinto, o comunque superato, sia professionalmente che umanamente."
L'ospedale durante l'emergenza ha avuto 25 letti in rianimazione riservati ai pazienti covid: "Siamo passati dagli 8 letti della nostra terapia intensiva normale ai 25 letti. Li abbiamo riempiti continuamente fino a poche settimane fa. Li abbiamo potuti aprire grazie alla collaborazione di tutti, tutti hanno parteciapto a questa rivoluzione dell'ospedale secondo questa necessità."
Le differenze nei malati covid: "Noi trattiamo abitualmente malati a rischio di vita e quelli che arrivavano lo erano tutti. Purtroppo la patologia da covid l'abbiamo imparata a conoscere strada facendo. È stata una malattia molto più difficile delle solite patalogie, molto complicata. Almeno per quanto riguarda la terapia intensiva è stata molto drammatica. Ci ha messo in discussione professionalmente, umanamente e fisicamente."
Su una possibile nuova ondata:: "Speriamo che non accada. Ci stiamo riconvertendo e riusciremo a far ripartire l'attività chirurgica, far ripartire l'ospedale che ha un grosso bacino di utenza. Dobbiamo dare una risposta a tutti, purtroppo la patologia no-covid non è scomparsa. Stiamo 'con le orecchie tese', abbiamo dei letti di terapia intensiva nei numeri che Alisa ci ha indicato di avere. Sono pronti in tempo zero. Se dovesse esserci una ricaduta, possiamo rimetterci in pista per affrontare una nuova ondata."
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