Nuovo dpcm, Toti: "No allo stop al take away dalle 18. Sui vaccini serve puntualità nelle consegne"
di Redazione
Concluso il primo vertice governo-regioni per definire le misure in vigore da venerdì prossimo
Va in archivio il primo vertice fra governo e regioni sulla definizione delle nuove norme in vista del nuovo decreto che entrerà in vigore da venerdì. "Preoccupa la situazione in Europa - ha scritto il governatore della Liguria, Giovanni Toti - dove quasi tutti i Paesi stanno peggio dell’Italia. Ma preoccupa anche la situazione della nostra economia, e soprattutto di alcune categorie particolarmente colpite che hanno bisogno di ristori certi e immediati per sopravvivere. Lo abbiamo chiesto al Governo, insieme a criteri più semplici, comprensibili e rapidi per attribuire le zone di rischio".
"Ho detto all’esecutivo di essere contrario al divieto di asporto take away per ristoranti e bar dopo le 18 - ha aggiunto Toti - Queste attività, pur potendo continuare con le consegne a domicilio, rischiano di essere penalizzate ancora di più, dopo aver già subito pesanti restrizioni. Bene invece l’introduzione di una zona bianca, come avevamo proposto già oltre un mese fa, cioè una zona dove, virus permettendo, si possa cominciare un lento ritorno alla normalità. Abbiamo anche ribadito al governo la necessità di garantire consegne puntuali dei vaccini: noi siamo pronti ad accelerare la campagna appena le dosi aumenteranno e la distribuzione avrà tempi certi".
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