Noè (Assoporto Augusta), “la Sicilia orientale nel panorama globale della portualità”

di Carlotta Nicoletti

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Noè:  “Oggi è una bellissima giornata, tre nuove imbarcazioni dalle caratteristiche tecniche di ultima generazione, si aggiungono alla flotta della società Rimorchiatori Mediterranei del gruppo Msc a servizio della sicurezza e della operatività dei

Noè (Assoporto Augusta), “la Sicilia orientale nel panorama globale della portualità”

 

 “Oggi è una bellissima giornata, tre nuove imbarcazioni dalle caratteristiche tecniche di ultima generazione, si aggiungono alla flotta della società Rimorchiatori Mediterranei del gruppo Msc a servizio della sicurezza e della operatività dei porti”. A dirlo è Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta, che ha partecipato questa mattina alla cerimonia di benedizione e varo di tre nuovi rimorchiatori a Siracusa:

“è un momento felice per i porti della nostra area geografica, vi è un fermento nuovo che avevamo dimenticato. –prosegue- Finalmente si operano scelte importanti sia in ordine agli investimenti pubblici sia per quelli privati e ciò non potrà che portare ricchezza e sviluppo a tutto il nostro territorio che per troppo tempo ha sofferto la stagnazione e le periodiche crisi del principale settore, il petrolchimico”.

Un crogiolo di grandi e piccole iniziative, ma anche di scelte politiche importanti come quella fatta dalla città di Siracusa, ultima dopo Pozzallo ad entrare nel perimetro territoriale dell’Adsp  del mare di Sicilia orientale. Per questo va rivolto un plauso al presidente Di Sarcina e alla politica che finalmente ha capito l’importanza di entrare in un sistema portuale che consenta, anche a Siracusa, di partecipare alla costruzione di un interessante polo per la logistica, per l’industria e per il settore turistico e croceristico, di fatto rafforzando quest’area della Sicilia nel panorama globale della portualità.

Ogni nuova imbarcazione che si vara, rappresenta economia che si mette in moto a partire dai marittimi che comporranno gli equipaggi, tanti giovani si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro ed occorre dar loro gli strumenti adeguati. Per questo qualche settimana fa Assoporto  Augusta è intervenuta con il sindaco Giuseppe Di Mare, con l’assessore al Porto Tania Patania e con il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina per chiedere ogni utile azione al fine di definire un percorso di formazione di mestieri legati al nostro settore, “il mare”.

“Ringraziamo il sindaco Di Mare e il presidente Di Sarcina per la disponibilità  manifestata e per avere attivato confronti con realtà di formazione che potranno  rappresentare per tanti giovani in cerca di un mestiere l’opportunità di formarsi, come si fece cinquant’anni fa con il Ciapi di Siracusa, che – prosegue Noè – per moltissimo tempo ha rappresentato per il tessuto imprenditoriale siracusano, e non solo, l’unico bacino cui attingere per assumere il personale necessario al mondo delle imprese. La formazione dei mestieri va trattata con responsabilità e con determinazione, avendo una visione di ciò che accade oggi e di ciò che accadrà nei prossimi anni.

Gli imprenditori a tutti i livelli e per ogni tipo di mestiere lanciano ormai da tempo l’allarme, non si trova più personale specializzato e le imprese, così continuando,  saranno costrette a chiudere, evitiamo che anche questi diventino temi da trattare in tavoli di crisi.

“Per quanto desideriamo ringraziare il direttore generale dell’Asp Caltagirone per aver ottenuto che i corsi di formazione dei marittimi potranno essere svolti a Siracusa dall’Asp. Occorre fare ancora uno sforzo, organizzando all’ospedale Muscatello di Augusta il servizio relativo alle visite biennali che i marittimi sono tenuti a fare, costretti molto spesso a girare tutta la provincia, o addirittura ad andare a Catania per fare gli esami necessari al conseguimento della certificazione. Non si tratta di opere impossibili, ma di meglio organizzare ciò che è già presente”- conclude Noè che  assicura che gli operatori di Assoporto Augusta continueranno a svolgere il proprio ruolo di ambasciatori di sviluppo e saranno al fianco di quanti si adopereranno per la soluzione dei problemi e la programmazione delle opportunità.

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