Napoli, Gattuso si presenta, Ancelotti saluta sui social: "Grande esperienza, città meravigliosa"
di Maria Grazia Barile
De Laurentiis: "Ci si separa anche fra marito e moglie"
Primo allenamento di Gattuso da nuovo allenatore del Napoli a Castel Volturno, presente anche il presidente De Laurentiis. Intanto Ancelotti ha salutato Napoli sui suoi social: "Una grande esperienza in una città meravigliosa".
La conferenza stampa di presentazione è stata aperta da De Laurentiis: " Mi sembra doveroso ringraziare Ancelotti che ci ha seguito finora. Io rimango suo amico, lo ero prima e lo rimango ora. Tra noi c'è un rapporto limpido e sincero. Mi spiace aver letto che ci sono stati dei dissidi: tutto ciò non è vero. Mi dispiace che le cose siano andate così, però spesso tra marito e moglie ci si separa, ma si mantengono buoni rapporti. Noi abbiamo coltivato un sogno insieme, un giorno ci siamo svegliati e ho cercato, visto il suo palmares, di proteggerlo e dire proseguiamo ognuno per la sua strada"
Ecco le prime dichiarazioni di Gattuso: "Ho detto sì al Napoli perché è protagonista da anni in Europa e in Italia. Praticamente il 99% dei giocatori sono funzionali al mio calcio, poi. La prima volta che ci siamo visti è stata domenica, ho fatto sei ore ad andare e sei a tornare in macchina. Dodici ore in auto col mio secondo, domenica alle 21 alla Filmauro, è stata la prima volta".
Che obiettivi ci sono? "Non possiamo star fuori dall'Europa, l'obiettivo è quello. Il momento in campionato non è positivo ma dobbiamo recuperare punti, centrando la Champions League".
Come ricomporre il rapporto col pubblico? "Coi risultati, con le prestazioni, la strada è questa. Vogliamo anche esprimere un buon gioco: anche a tratti quest'anno ha espresso un buon gioco in stagione".
Parla di Europa, parla di Champions? "Questa squadra, vista ora al settimo posto crea imbarazzo. Sappiamo che le prestazioni non sono state delle migliori, quando parlo di Europa parlo di Champions League. E' il mio obiettivo, l'ho persa per un punto la scorsa stagione, abbiamo tutto per arrivarci".
Che sensazioni le ha dato la squadra? "Buone, ho fatto i complimenti al presidente. Non mi aspettavo un'organizzazione così alta. Tre campi, spogliatoi, non immaginavo di trovarmi tutto questo a livello di strutture, sono rimasto colpito".
C'è responsabilità maggiore qui che al Milan? "So dove sono venuto, vengo dal mare e ora mi son messo in un mare grande. Devo saperci andare ma rischio di annegare. So che qui c'è più responsabilità. Chi mi conosce sa che non ho paura di niente".
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