Mittal, Fincantieri e Gronda, Boccia: "Io sto con Genova, il governo si dia da fare"

di Redazione

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Il presidente di Confindustria: "L'esecutivo rimedi in fretta ai suoi errori"

"Io tifo per la gronda e tifo per Genova". Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia interpellato a Genova, a margine di un evento dell'associazione degli industriali, in merito alle notizie secondo le quali i finanziamenti per la Gronda di Genova non sarebbero previsti in manovra. Il numero degli industriali è intervenuto anche sulla vertenza Ex Ilva e sul ribaltamento a mare di Fincantieri.

Boccia ha espresso vicinanza a Fincantieri e all'ad Giuseppe Bono dopo le notizie di stampa secondo le quali in manovra non sarebbero previsti i fondi per finanziare il ribaltamento a mare, l'ampiamento dello stabilimento di Genova del gruppo della cantieristica. "Ci chiediamo a volte perché non abbiamo il senso del limite in questo paese - ha detto Boccia -. Il paese deve attrarre investitori e deve fidelizzare gli investitori. Questo paese invece ha la capacità di far scappare gli investitori". "Su Fincantieri siamo vicini chiaramente a Bono sulla loro posizione - ha aggiunto -. Ha fatto una grandissima operazione strategica in Francia costruendo un gigante europeo". "Fincantieri è un modello di impresa che va anche bene e quindi va aiutata - ha detto -. Dobbiamo evitare di finanziare disoccupazione, ma sviluppo a partire da aree come questa, dal mezzogiorno che è in recessione, evitare traumi".