La Spezia, dal 10 al 12 maggio torna il "Festival delle Ostriche"

di Edoardo Cozza

Ricco programma di eventi, per approfondire, conoscere e degustare con consapevolezza un prodotto che è tipico anche della Liguria

Italian Oyster Fest, il primo festival italiano dedicato alle ostriche e alla loro filiera produttiva, torna alla Spezia dopo il successo dell’edizione 2023. Sostenibilità, gusto e accessibilità sono le parole chiave della manifestazione – unica del suo genere in Italia – con un ricco programma di eventi, per approfondire, conoscere e degustare con consapevolezza. La manifestazione porta alla Spezia aziende produttrici da tutta Italia e dall’estero. Oltre alla Liguria, sono rappresentate le produzioni provenienti da Sardegna, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna. Il 10, 11 e 12 maggio 2024 si svolgerà la seconda edizione lungo la passeggiata Morin alla Spezia.


L’evento nasce dalla collaborazione tra Camera di Commercio Riviere di Liguria, Lega Coop Liguria e cooperativa Mitilicoltori spezzini. La manifestazione gode del patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di Regione Liguria, Comune della Spezia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, e prevede la collaborazione di tutte le associazioni di rappresentanza del settore – oltre a Legacoop, Confcooperative, Coldiretti e AMA.


“Dopo il successo dell’edizione 2023 con oltre 10mila ostriche consumate dai partecipanti all’evento Italian Oyster Fest approda sul lungomare di passeggiata Morin alla Spezia con stand di degustazione e spazi per approfondimenti - commenta il Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi -. Prosegue il nostro impegno nell’ampliare la conoscenza e il consumo delle ostriche, con questo obiettivo in programma, oltra a laboratori e degustazioni, abbiamo un convegno inaugurale sull’importanza ecosistemica e culturale dell’ostrica nell’ambito nella Strategia del GAL FISH Liguria. Un incontro volto a esplorare scenari futuri, aspettative di mercato, le implicazioni del regime fiscale, le problematiche attuali e le proposte di soluzione. Il festival si deve consolidare come appuntamento strategico per il settore dando l’opportunità agli ostricoltori di incontrarsi, fare rete e crescere”.


“L’obiettivo di questa manifestazione, con ingresso e accesso ai laboratori gratuiti - afferma il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca, Acquacoltura e Marketing Territoriale Alessandro Piana -, è quello di promuovere le ostriche come prodotto principe della Liguria mettendolo in rete con altre realtà nazionali ed estere, così da evidenziarne, ancora una volta, la genuinità e restituire il lavoro scrupoloso e attento degli operatori lungo tutta la filiera. Un’occasione per rappresentare l’intero processo produttivo attraverso tre elementi simbolo indissolubilmente legati: cibo, mare e cultura. L’attenzione al comparto da parte di Regione Liguria è crescente. Siamo stati la prima regione a creare il Gruppo di Azione Locale unico “GAL Fish Liguria” con una dotazione finanziaria di oltre 3,8 milioni di euro sino al 2027, al fine di attivare pienamente le strategie di sviluppo locale attraverso la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete dei partenariati locali. Abbiamo destinato oltre 2 milioni contro il caro energetico, mentre il piano finanziario per la pesca è passato dai 10 milioni di euro della vecchia programmazione agli attuali 12 milioni di euro.  Siamo sicuri che l’ostricoltura abbia grandi potenzialità, da continuare a incentivare, ed è un elemento caratterizzante dell’economia legata al nostro mare. L’ostrica ligure è sostenibile, prelibata ed accessibile”.  


“Un evento che valorizza la tradizione enogastronomica del nostro territorio, ma fornisce anche l’opportunità di degustare le migliori varietà di ostriche provenienti da tutta Italia e dall’estero e di approfondire tematiche importanti per la crescita sostenibile del settore – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – un plauso ai nostri mitilicoltori e ostricoltori che, con passione e impegno, portano avanti un lavoro che affonda le radici nella storia della nostra Città; un ringraziamento a Camera di Commercio Riviere di Liguria, Legacoop Liguria e a tutti coloro che sono impegnati nell’organizzazione di questa seconda grande edizione.”


“Seconda edizione dell'Italian Oyster Fest che significa il rilancio di una produzione di eccellenza che arricchisce la Blue Economy del nostro golfo -. Aggiunge il Presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva -. L'Autorità di Sistema Portuale, fortemente impegnata a sostenere la biodiversità e le diverse forme di coltura nel golfo, guarda a questa manifestazione con grande interesse, lungo la linea d'azione, tracciata in questi anni che prevede la ricerca di una piena compatibilità fra lo sviluppo del porto commerciale e la crescita delle diverse forme di fruizione e utilizzo del mare a partire dalla mitilicoltura oggi integrata dalla coltivazione delle ostriche”.


“Sostenibilità, attenzione all’ambiente e alle produzioni durevoli, qualità dei prodotti: queste sono le sfide che oggi le nostre imprese sono impegnate ad affrontare - sottolinea Mattia Rossi, Presidente Legacoop Liguria -. La Cooperativa Mitilicoltori Spezzini ha creato in questi anni un presidio di riferimento per il settore, con il festival abbiamo avviato un percorso importante, grazie all’instancabile volontà e capacità di visione del presidente Lupi e alla collaborazione con tutti gli enti preposti e con tutte le associazioni di rappresentanza. Italian Oyster Fest rappresenta un modello: l’importanza di lavorare insieme, condividere le esperienze e portare avanti un percorso collettivo in rappresentanza di una unicità tutta italiana con enormi potenzialità di sviluppo in cui le cooperative dimostrano la loro importanza”.


“Siamo orgogliosi di consolidare, con questa seconda edizione del festival, La Spezia quale punto di riferimento del nostro settore, sia per gli ostricoltori sia per il pubblico di appassionati del prodotto -. Conclude Paolo Varrella, presidente Cooperativa Mitilicoltori spezzini –. Avremo tanti sapori e racconti diversi. Saranno presenti anche dei produttori francesi perché guardiamo a quel modello, anche se le nostre quantità sono molto più piccole. Gli ostricoltori spezzini non fanno solo di necessità virtù a causa della distruzione della produzione dei muscoli da parte delle orate, ma l'ostricoltura per molti sta diventando l'attività principale se non unica, e viene fatta con passione, facendo continua ricerca e innovazione per aumentare sia la produzione che soprattutto la qualità”.


L’inaugurazione, con la partecipazione delle istituzioni, si svolgerà venerdì 10 maggio alle ore 16.30. La manifestazione prevede stand dedicati agli ostricoltori provenienti da tutta Italia e dall’estero con possibilità di degustazione anche in abbinamento ai vini DOCG italiani proposti dai produttori, oltre a momenti di approfondimento grazie al ricco programma dell’Arena Oyster Show.