Migranti morti in autostrada, il vescovo di Ventimiglia: "Francia, basta discriminazioni"

di Redazione

1 min, 15 sec

Monsignor Suetta: "Faccio un appello alle autorità percbé cessino condotto che ricadono su persone povere e sull'Italia!

Migranti morti in autostrada, il vescovo di Ventimiglia: "Francia, basta discriminazioni"

"Riprendo le parole del Santo Padre e faccio appello alle autorità, alla Nazione francese, affinché cessino al più presto tali ingiuste discriminazioni e condotte, che ricadono su persone povere e indifese e pure alle altre nazioni europee, in particolare, in questo caso, l'Italia".

Lo scrive in una nota il vescovo di Ventimiglia e Sanremo Antonio Suetta, facendo riferimento alla tragedia avvenuta in A10 dove, sabato scorso, hanno perso la vita due migranti e un terzo è rimasto ferito in modo grave, travolti da un furgone con targa monegasca che trasportava pizze e focacce nel Principato di Monaco. 

"Auspico - aggiunge Suetta - che nel dibattito politico e nella campagna elettorale in vista della elezione del nuovo Presidente della Repubblica francese tale emergenza umanitaria possa trovare giusta attenzione, attenta riflessione e concrete prospettive di superamento".

Il vescovo sottolinea pure la necessità di aprire un centro di accoglienza a Ventimiglia, ipotesi che era stata affrontata nei mesi scorsi, anche con la mediazione del Ministero dell'Interno, ma che è rimasta ferma in un cassetto.

"I primi tre mesi dell'anno in corso ci costringono a registrare già quattro morti (…) - conclude Suetta -. Faccio appello anche alle autorità governative italiane affinché diano tempestivo compimento al centro di accoglienza temporaneo previsto a suo tempo per il nostro territorio di confine".

Il riferimento ai quattro morti è ai due migranti rimasti carbonizzati su altrettanti treni per la Francia (a febbraio e marzo) e a questi ultimi due investiti sull'Autofiori.